(ANSA) - ROMA, 26 APR - "La riforma del Patto di Stabilità
presentata oggi dalla Commissione Europea ci preoccupa
particolarmente. Il mancato scorporo degli investimenti
produttivi dal conteggio del debito e il parametro dello 0,5% di
rientro, con un rapporto debito/pil al 144% ci obbligherebbe a
un piano di rientro per svariati miliardi annui. In un contesto
di crescente inflazione come quello attuale, ciò potrebbe
rilevarsi deleterio per le fasce più povere della popolazione e
per i lavoratori".
Lo afferma in una nota il segretario generale della Uil,
Pierpaolo Bombardieri, spiegando che " i Paesi con alto debito e
deficit come il nostro, dunque, avranno molte difficoltà nel
garantire investimenti nel sociale, nel digitale e green in
presenza dei parametri di aggiustamento presentati questa
mattina. Inoltre, il combinato disposto della riforma e delle
difficoltà del Governo a implementare il Pnrr aumenta le nostre
preoccupazioni".
"Restiamo convinti, e per questo ci batteremo con il
Sindacato Europeo - conclude Bombardieri - che l'Europa potrà
risollevarsi solo se cambierà il paradigma economico
dell'austerity e se rafforzerà la solidarietà. Ci auguriamo che
tutti i partiti politici e il Governo agiscano di conseguenza a
livello europeo". (ANSA).