La Fed fa autocritica, ammettendo i suoi errori in un ampio rapporto che esamina i motivi per cui la sua stessa supervisione e regolamentazione della Silicon Valley Bank (Svb) non è riuscita a far fronte ai rischi che alla fine hanno portato al suo crollo a metà marzo, il crack bancario più grande dalla crisi del 2008.
La revisione - condotta da Michael S. Barr, vicepresidente della Fed per la supervisione - incolpa i supervisori della Fed per non aver "intrapreso un'azione abbastanza energica" e per aver ignorato i rischi. E suggerisce di rafforzare i controlli.Â
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