(ANSA) - ROMA, 29 APR - Il prezzo del pecorino vola, con
aumenti a due cifre che lo portano a superare anche quello del
parmigiano reggiano.
La forbice, aperta alla produzione nei primi mesi del 2023, è
visibile oggi non solo nei listini all'origine ma a cascata
anche nei supermercati. Secondo i dati Ismea, il prezzo alla
produzione è arrivato a superare i 14 euro al chilo, contro i 12
euro del parmigiano stagionato 24 mesi. In un anno l'aumento per
il primo è stato del 30% mentre per il secondo si è registrato
invece un calo del 2%. Al dettaglio i prezzi del formaggio di
pecora sono arrivati a sfiorare anche i 30 euro al chilo, con il
parmigiano che invece si attesta sui 25 euro.
Quella che per i consumatori è decisamente una brutta notizia
si traduce però in una manna per i pastori sardi, negli ultimi
anni in estrema difficoltà per il calo del prezzo del latte, ora
di nuovo in forte ripresa. "Con il prezzo del pecorino romano
Dop a 14,20 euro al chilo, sicuramente il prezzo del latte
raggiungerà nel sistema delle cooperative le quotazioni di
1,90/2 euro al litro, un prezzo che riteniamo soddisfacente e
dignitoso - afferma Tore Piana, presidente del Centro Studi
Agricoli di Sassari - Vedere la valutazione a 14,20 euro che
significa ben 3 euro al chilo superiore al parmigiano reggiano
stagionato a 24 mesi, sembra quasi un sogno". (ANSA).