Eni ha sottoscritto una nuova linea
di credito revolving Sustainability-Linked da 3 miliardi di euro
della durata di 5 anni, collegata al raggiungimento di due
obiettivi del proprio "Sustainability-Linked Financing
Framework" aggiornato ad aprile 2023. La nuova facility, si
legge in una nota del gruppo, rafforzerà ulteriormente la
flessibilità finanziaria dell'azienda, integrando l'analoga
linea di credito Sustainability-Linked da 6 miliardi di euro
sottoscritta nel 2022. Il margine della nuova linea di credito è
legato al raggiungimento dei target di sostenibilità relativi a
Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1 e 2) e capacità
installata per la produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili. La linea di credito è concessa da 26 primari
istituti finanziari globali, tra cui Mediobanca (nel ruolo di
global coordinator, documentation e facility agent), Mufg
(global coordinator e sustainability coordinator), Citi e
Natixis (global coordinators). Al sindacato partecipano,
inoltre, Hsbc, UniCredit e Intesa Sanpaolo (nel ruolo di
bookrunners), Bank of America, Bnp Paribas, Bper Banca, Société
Générale e Wells Fargo (nel ruolo di mandated lead arranger),
Agricultural Bank of China, Bbva, Banco Bpm, Barclays Bank,
Credit Agricole Cib, Deutsche Bank, Dnb Bank, First Abu Dhabi
Bank, Goldman Sachs, J.P. Morgan, National Bank of Kuwait,
Santander Corporate & Investment Banking, Smbc Bank, e Standard
Chartered (nel ruolo di lead arrangers).
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