Valanga di emendamenti alla manovra. Dalla modifica della web tax allo stop all'aumento della tassazione sulle criptovalute, dalla nuova rottamazione fino all'aumento delle risorse alla sanità, sono nero su bianco le proposte con cui maggioranza e opposizione proveranno a modificare la legge di bilancio. E mentre i giochi entrano nel vivo alla Camera, al Senato la battaglia politica si gioca sul decreto legge Fisco, che ha sul tavolo altri cavalli di battaglia dei partiti, come il canone Rai o lo scudo penale.
Gli emendamenti depositati alla commissione Bilancio di Montecitorio entro la scadenza fissata per l'11 novembre sono 4.562, molti più dei circa 3mila dello scorso anno, quando però alla maggioranza era stato imposto il divieto a presentare proposte di modifica. Il grosso delle proposte arriva dalle opposizioni: il più prolifico è il M5s con oltre 1.200 emendamenti, seguito da Pd (992) e Avs (352). La maggioranza si rifà quest'anno presentando poco più di un quarto di tutte le proposte: dei circa 1.200 emendamenti del centrodestra, sono FI e Lega a fare la parte del leone (501 degli azzurri e 428 del partito di via Bellerio); segue FdI (190, meno di due proposte a deputato) e Noi Moderati (142).
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