"La ripresa in Ue resta fragile, la disoccupazione strutturale è diventata una preoccupazione seria per le conseguenze sociali, sulla crescita e sulle finanze pubbliche. Le sfide per le politiche di bilancio restano molto dure, in particolare per i Paesi più indebitati". E' l'allarme lanciato dall'Europa nel rapporto della Commissione Ue sui conti pubblici 2014.
 "I governi riusciranno ad abbattere il debito solo se rispetteranno gli obiettivi fissati nei loro bilanci". Vi è la tendenza però, spiega Bruxelles, "ad una deviazione sistematica dai target, soprattutto a causa di spese più ampie del previsto".