(ANSA) - MILANO, 12 OTT - La direttiva europea Psd2 è "uno dei motori per la crescita dei pagamenti digitali in Italia" e il piano "Italia cashless" annunciato dal governo "porterà certamente un maggiore impulso al settore, contribuendo al contempo a contrastare il problema dell'evasione fiscale proprio per la sua componente di tracciabilità insita nei sistemi di pagamento digitale". E' quanto sostiene il Ceo di PayDo, Donato Vadruccio, aggiungendo che la Psd2 "ha contribuito in maniera sostanziale all'utilizzo dei pagamenti digitali in Europa ed in Italia, cresciuti di oltre il 30% negli ultimi 3 anni".
La normativa "è un passaggio cruciale che ha incentivato l'innovazione a favore di una riduzione del contante, restituendo ai clienti la loro centralità, visto che sono i soli titolari dei loro dati", spiega Vadruccio, ideatore di Plick, la piattaforma che consente di effettuare pagamenti tramite whatsapp, sms e mail senza scaricare app. Anche il lockdown ha contribuito ad accelerare i pagamenti digitali, tra cui il mobile payment, "sebbene abbia dato una spinta ad un trend in atto da qualche anno". Condivisione, tutela, tracciamento e sicurezza rappresentano "gli elementi fondanti di una architettura finanziaria cosiddetta aperta dove ognuno fa la sua parte, partendo dalla condivisione delle informazioni. E' il caso della possibilità di pubblicare le Api, applicazioni che consentono di far dialogare diverse piattaforme tra loro, come ad esempio quelle di Plick, la soluzione che permette di inviare denaro in tutta Europa senza Iban, sulle più importanti piattaforme di open banking", aggiunge il Ceo, evidenziando poi che, sul fronte dei pagamenti digitali, "la vera rivoluzione è stata culturale prima ancora che normativa e tecnologica. Una presa di coscienza che la digitalizzazione è un grande valore per i cittadini e un'opportunità per le imprese e per il mondo del lavoro nel suo complesso". (ANSA).