(ANSA) - MILANO, 28 OTT - Piattaforme in grado di integrare i
pagamenti digitali con una serie di servizi correlati, come ad
esempio la gestione dell'intera pratica di un sinistro o dei
rapporti tra fornitore e azienda, in termini di impegni
contrattuali, fatture e pagamenti alla scadenza. E' questo il
futuro del mondo dei pagamenti descritto dal Ceo di PayDo,
Donato Vadruccio, ideatore della piattaforma Plick che consente
di inviare denaro tramite whatsapp, sms e mail senza scaricare
app.
"Gli ultimi anni hanno visto evolvere il mondo dei pagamenti in
maniera molto concreta. Abbiamo registrato un elevato livello di
digitalizzazione, passando dai pagamenti tradizionali a
pagamenti sempre più digitali, anche grazie allo smartphone",
sostiene Vadruccio, secondo il quale, abbiamo davanti un mondo
"che evolverà sempre di più verso modelli di piattaforme in cui,
all'interno del pagamento, avremo servizi correlati, che possono
essere ancillari o meno al pagamento stesso: dalla
documentazione agli aspetti fiscali, dalla tracciatura ai
servizi di comunicazione tra cliente e azienda e così via". Nel
mondo assicurativo, ad esempio, si potrebbe gestire l'intera
pratica di un sinistro all'interno della piattaforma: "un
processo gestito oggi in alcune settimane o mesi può essere
gestito in un'ora consentendo di avere immediatamente il
pagamento in denaro". "Non è un percorso semplice - continua il
Ceo -. La digitalizzazione dei pagamenti è lentissima in Italia,
ma sta crescendo. Le imprese hanno sempre più l'esigenza di
servizi integrati a valore aggiunto che semplificano le loro
relazioni con il clienti". Per cui, "bisogna trasformare
processi tradizionali in processi sempre più digitali, anche
alla luce delle nuove necessità imposte dalla pandemia". Inoltre
"bisogna lavorare anche dal punto di vista culturale", perché
"in Italia c'è un forte attaccamento al contante. E un paese
basato sul contante è arretrato e perde opportunità di
crescita", sottolinea Vadruccio, convinto che la strada
intrapresa dal governo sul fronte della digitalizzazione sia
!quella giusta". Ma "c'è spazio per dare un'ulteriore spinta".
In questo scenario, si inserisce il percorso di Plick che è
partito come servizio di pagamento stand alone e ha piano piano
integrato diverse banche per arrivare a collaborare con imprese
e assicurazioni per realizzare servizi a valore aggiunto.
"Stiamo crescendo con percentuali a doppia cifra nelle
transazioni e anche il numero di banche aderenti sta crescendo",
afferma Vadruccio, sottolineando di aver "creato le basi per una
accelerazione". Plick oggi è integrato sulla piattaforma di open
banking Fabrick, sulle piattaforme bancarie di Cedacri e,
recentemente, anche con Nexi, nel segno di una evoluzione che
"ci porta a sentirci sempre più una piattaforma. Non solo un
servizio di pagamento, ma un servizio a valore aggiunto che può
essere personalizzato, per supportare banche e imprese a
migliorare l'esperienza dei pagamenti". (ANSA).