(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Un appello alla politica e alle
Istituzioni, perché "il lavoro agile diventi strutturale", e
funga anche da "leva per riconfigurare l'organizzazione delle
Pubbliche amministrazioni, per la digitalizzazione e per una
complessiva riforma dei servizi, nell'ottica di attuazione del
Pnrr", il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ad esprimersi
così la segretaria generale della Flepar, la Federazione dei
Professionisti della pubblica amministrazione (avvocati,
ingegneri, architetti, biologi, geologi, chimici, attuari,
statistici, medici, infermieri, tecnici di radiologia) Tiziana
Cignarelli, in apertura del digital talk dal titolo, 'Smart è,
chi Smart fa', questo pomeriggio, promosso dalla sua stessa
organizzazione. "Chiediamo alla politica di fare un passo
avanti: benissimo la disciplina della contrattazione collettiva
per lo smart working, ma non è sufficiente consegnare tutto alla
dirigenza amministrativa", perché, ha proseguito, "anche la
dirigenza amministrativa deve avere un quadro di riferimento nel
quale potersi muovere, nella propria autonomia, a seconda della
situazione delle singole amministrazioni". In una fase, ha
aggiunto l'esponente della Flepar, in cui "si parla tanto di
intelligenza artificiale, il lavoro agile può anche costituire
un'intermediazione fondamentale tra la persona per
l'intelligenza artificiale. Il lavoro agile - ha concluso
Cignarelli - è una modalità che ancora mette al centro la
persona, quindi, sfruttiamolo, consolidiamolo, per andare
incontro all'intelligenza artificiale in modo più maturo e
strutturato". (ANSA).