(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Vista l'approvazione del Dl Sanità,
con oggetto la proroga al 30 aprile del payback applicato ai
dispositivi medici, Fifo Sanità Confcommercio (Federazione
Italiana Fornitori Ospedalieri), chiede con la massima urgenza
l'istituzione di un tavolo tecnico per il superamento della
norma per evitare, altrimenti, una crisi imminente del settore e
dell'intero Sistema sanitario nazionale: è quanto si legge in
una nota della Federazione a seguito del Consiglio dei ministri
di oggi.
Fifo Sanità Confcommercio ribadisce "l'assoluta estraneità
delle aziende fornitrici di dispositivi medici in merito a
eventuali sforamenti, pregressi e futuri, sulla spesa sanitaria.
Quest'ultima resta in capo alla gestione amministrativa delle
Regioni e non può in alcun modo ricadere sulle imprese che si
sono aggiudicate regolari gare d'appalto con base d'asta e
quantitativi predeterminati dalle stazioni appaltanti.
Visti i dati europei e i consumi nazionali pregressi, risulta
inoltre assolutamente necessario - sottolinea la Federazione -
l'innalzamento del tetto di spesa sanitario dal 4,4% al 5,2% sul
totale della spesa pubblica".
"Fondamentale dare una tregua alle pmi del settore - dichiara
Massimo Riem, presidente FIFO Sanità Confcommercio - Ora è
prioritario dar seguito a questo passo in avanti istituendo un
confronto diretto tra Governo e associazioni di categoria. È
inammissibile - prosegue Riem - che la cattiva gestione di
alcune regioni sul piano degli approvvigionamenti ricada su
aziende che regolarmente garantiscono un servizio vitale per il
Sistema Sanitario Nazionale e danno lavoro a centinaia di
migliaia di persone". (ANSA).