(ANSA) - VENEZIA, 14 GEN - Le spese obbligate delle famiglie
italiane continuano ad aumentare, e secondo una stima
dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia), nel 2022 gli
acquisti per alimentari, trasporti e casa costituiscono il 59,6%
del totale.
In termini monetari, a fronte di una spesa mensile media pari
a 2.016 euro, 1.202 sono stati impegnati dagli acquisti
obbligati: 265 euro per benzina-gasolio e spese su mezzi
pubblici; 425 per la manutenzione della casa e per le bollette
di luce-gas-spese condominiali; 511 euro per il cibo e le
bevande analcoliche. A causa del rincaro dei prezzi registrato
l'anno scorso, rispetto al 2021 si ipotizza che l'incidenza di
questa tipologia di spesa sia cresciuta di 3,8 punti
percentuali.
Tra il 2021 e il 2022, calcola ancora la Cgia, le uscite per
le spese obbligate della famiglia media italiana sono
incrementate di 171 euro (+16,6%), mentre quelle complementari
languono. Nonostante nel 2022 l'aumento medio dell'inflazione si
sia attestato attorno all'8%, in termini assoluti l'incremento
di questa tipologia di spesa si stima nullo: negli ultimi due
anni, per acquistare alcolici, abbigliamento/calzature, mobili,
tempo libero, ristorazione, ricettivo, istruzione, sanità, cura
della persona, si stima che la famiglia media italiana abbia
speso mensilmente 815 euro. Tutto questo si ripercuote sulle
attività commerciali e artigianali di piccola dimensione,
peggiorate rispetto alla grande distribuzione organizzata e alle
vendite on line, che hanno registrato risultati positivi.
(ANSA).