(ANSA) - FIRENZE, 17 GEN - Il Comune di Firenze non
applicherà lo stralcio delle cartelle esattoriali previsto dal
governo. Palazzo Vecchio ha infatti deciso di non avvalersi
della facoltà contenuta nella legge di bilancio 2023 e, con una
delibera dell'assessore al bilancio Giovanni Bettarini, ha
deciso di non aderire alla possibilità di stralcio delle
cartelle.
Dalle verifiche effettuate dagli uffici del Comune, si legge
in una nota di Palazzo Vecchio, risulta che il residuo debito
per le cartelle non riscosse interessate (cioè le somme
inferiori a 1.000 euro comprese fra il 2011 e il 2015) ammonta
ad oltre 5,3 milioni di euro. Una cifra utile - si sottolinea
ancora da Palazzo Vecchio - a finanziare servizi per i
cittadini. La delibera sarà adesso sottoposta al parere del
Consiglio comunale. "E' una scelta di equità e rispetto - il
commento di Bettarini -. La politica della nostra
amministrazione comunale è quella di disincentivare l'infedeltà
fiscale addebitando a chi non paga anche i costi che la pubblica
amministrazione sostiene per il recupero delle somme". (ANSA).