(ANSA) - PESCARA, 19 GEN - Se nel Mezzogiorno, secondo le
recenti stime Svimez, il Pil scende dello 0,4%, in Abruzzo si
rilevano tassi di crescita doppi rispetto alla media nazionale,
pari all'1,1 %. E' quanto rileva Confartigianato Abruzzo,
secondo cui, mentre il prodotto interno lordo supera i livelli
pre pandemia, a pesare è il caro bollette, con i prezzi al
consumo di elettricità, gas e altri combustibili che sono
sopra la media nazionale. Preoccupa, dunque, secondo
l'associazione, l'inflazione, con i dati che collocano la
regione al di sopra della media nazionale.
Dal confronto dei dati del 2023 con quelli del 2019, sono
nove le regioni dove il Pil supera i livelli pre-Covid e tra
queste l'Abruzzo si classifica al sesto posto con un aumento
pari a 1,9%, subito dopo le Marche (+2,0%). La crescita dei
prezzi al consumo, tuttavia, presenta oggi una intensità mai
vista dalla nascita dell'euro, contribuendo notevolmente al
raffreddamento della ripresa. Secondo i dati Istat, l'inflazione
cresce dell'11,8% e la media nazionale viene superata in otto
regioni, tra le quali rientra l'Abruzzo che, con un aumento del
12,9%, si colloca al quarto posto per livelli di inflazione.
L'analisi dei dati da parte dell'Ufficio Studi di
Confartigianato Imprese ha evidenziato la correlazione tra
inflazione e dinamica dei prezzi dell'energia: di fatti i prezzi
al consumo di elettricità, gas e altri combustibili - voce di
spesa che non comprende i carburanti per il trasporto - sono
raddoppiati, segnando a novembre un aumento del 130,1%. Sono
undici le regioni che superano la media nazionale e, ancora una
volta, è presente l'Abruzzo, al terzo posto, con un aumento del
142,4%.
"L'economia abruzzese mostra un'elevata reattività e una
buona tenuta, nonostante il momento negativo a causa della
pandemia e della crisi energetica internazionale - commentano
gli esponenti di Confartigianato Imprese Abruzzo Giancarlo Di
Blasio e Daniele Di Marzio - ma i dati sull'inflazione
preoccupano. Occorre sostenere le imprese del territorio, in
particolare quelle artigiane e le piccole attività consentendo
anche ai cittadini di fare fronte al momento d'emergenza legato
all'aumento dei prezzi al consumo". (ANSA).