(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Con il Po a secco rischia 1/3 del
Made in Italy a tavola che si produce proprio nella food valley
della Pianura Padana dove si concentra anche la metà
dell'allevamento nazionale. E' quanto afferma la Coldiretti in
riferimento all'allarme lanciato dall'Anbi sulle condizioni del
piu' grande fiume italiano.
Dal grano duro per la pasta alla salsa di pomodoro, dal
Parmigiano reggiano al Grana Padano al prosciutto di Parma o il
Culatello di Zibello fino alla frutta e alla verdura, la
produzione della Pianura Padana rappresenta la punta di diamante
del Made in Italy alimentare. Un patrimonio messo a rischio
dalla scarsità di acqua in un 2022, caratterizzato da un calo
del 40%, con il maltempo di gennaio 2023 che non è stato
sufficiente a colmare il pesante gap. Gli agricoltori sono già
impegnati a fare la propria parte per promuovere l'uso razionale
dell'acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso
impatto e l'innovazione con colture meno idro-esigenti - afferma
il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - ma non deve
essere dimenticato che l'acqua è essenziale per mantenere in
vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza
del territorio, la produzione di cibo e la competitività
dell'intero settore alimentare". (ANSA).