(ANSA) - PARIGI, 31 GEN - Seconda giornata di mobilitazione
generale dei francesi contro l'impopolare riforma delle
pensioni, che vuole aumentare a 64 anni l'età per lasciare il
lavoro, contro gli attuali 62. Mentre la legge è da ieri in
Assemblée Nationale, con un dibattito dai toni molto accesi, il
sindacato promette di portare in piazza più manifestanti del 19
gennaio, quando - secondo i calcoli - furono fra 1 e 2 milioni
in circa 200 città. Anche oggi gli scioperi colpiscono
pesantemente i trasporti pubblici, la scuola, la sanità e molto
seguita si annuncia la partecipazione nelle raffinerie e nelle
centrali elettriche.
A Parigi sono attese centinaia di migliaia di manifestanti,
questa volta non nel quadrante "storico" della protesta in città
(République-Bastille) ma nel quartiere di Montparnasse, da place
d'Italie a les Invalides. Il ministero dell'Interno ha
annunciato lo schieramento di 11.000 fra gendarmi e poliziotti,
un migliaio in più rispetto al 19 gennaio.
L'atmosfera è tesa in aula - dove ieri è arrivata la riforma ed
all'esame delle commissioni - e nelle piazze, dopo che la
premier Elisabeth Borne ha annunciato nel fine settimana che
l'età pensionabile a 64 "non è più negoziabile". (ANSA).