(ANSA) - FIRENZE, 01 FEB - In Italia non esistono esempi di
pedaggio selettivo. Lo sottolinea la Cna Fita Toscana, dopo che
ieri il Consiglio regionale della Toscana ha affrontato, con
un'interrogazione alla quale ha risposto il presidente della
Regione Eugenio Giani, anche il tema del pedaggio ai mezzi
pesanti sulla Fi-Pi-Li in relazione alla costituzione della
società Toscana Strade.
"Nei giorni scorsi - sottolinea in una nota Michele Santoni,
presidente d di Cna Fita Toscana - abbiamo incontrato tutti i
capigruppo in Consiglio regionale, visto che saranno proprio i
consiglieri regionali ad esprimersi in relazione alla nascita
della società Toscana Strade, che dovrebbe sostenersi proprio
con i pedaggi pagati dai soli mezzi pesanti sulla Fi-Pi-Li.
Secondo Giani per adeguare la Fi-Pi-Li sarebbero necessari 20-30
milioni l'anno e di questi 15-20 deriverebbero dal pagamento del
pedaggio selettivo per i soli mezzi pesanti".
Cna Fita ricorda che ieri Giani "ha preso ad esempio due
arterie molto importanti per il nord Italia, la Pedemontana
Lombarda e la Pedemontana Veneta, dicendo di voler percorrere lo
stesso iter anche in Toscana con la Fi-Pi-Li. Il dubbio
dell'associazione è legato al fatto che le due esperienze non
sono paragonabili. Prima di tutto perché i due esempi non hanno
seguito lo stesso percorso della Fi-Pi-Li" e "in secondo luogo,
al contrario di quanto detto da Giani, il pagamento nelle due
pedemontane è esteso a tutti i mezzi indistintamente, e non solo
ai Tir. Non sono assolutamente esempi di pedaggiamento
selettivo, di cui non c'è precedente nel nostro paese". Santoni
osserva che "questo studio dovrà passare al Consiglio regionale
che dovrà approvarlo, spetta ai consiglieri questa scelta
secondo noi immotivata e irrispettosa verso una categoria
produttiva. Se si ragiona col far pagare tutte le spese di
costruzione ai contribuenti cosa ci facciamo con la fiscalità
pesante che abbiamo tutti noi imprenditori?. Inoltre gli stessi
fondi per le tasse di proprietà (il bollo) che versiamo
direttamente alla Regione Toscana a cosa servono visto la
maggiorazione dei costi che i mezzi pesanti devono sostenere?".
(ANSA).