(ANSA) - FIRENZE, 14 FEB - "Quello di oggi è un accordo
importante, perché qui rischiavamo di perdere tutto, posti di
lavoro e sito produttivo: l'azienda e soprattutto i lavoratori,
che grazie a quell'accordo verranno tutelati da un
ammortizzatore sociale, sono messi in sicurezza. Si creano le
condizioni per dare a questo sito una nuova vita industriale,
con risorse messe in campo da Gegè, e cioè l'azienda che
abbandona il sito, in virtù di quel principio di responsabilità
sociale che noi abbiamo evocato fin dall'inizio". Lo spiega
Valerio Fabiani, il consigliere del governatore Eugenio Giani
per lavoro e crisi aziendali, dopo il tavolo regionale sulla
vertenza Gegè-Italpizza.
Secondo l'accordo firmato stamattina in Regione, dalla
mezzanotte di stasera i 65 lavoratori di Gegè-Italpizza a Prato
torneranno alle dipendenze della Procedura Cia, ovvero la
liquidazione giudiziale della Compagnia italiana alimentari, cui
era subentrata per l'affitto del ramo d'azienda Nuova Food
Italia, poi fallita, e successivamente la Gegé del gruppo
Italpizza. Tra i punti salienti dell'intesa c'è l'impegno di
Procedura Cia di assicurare un reddito ai dipendenti
dell'azienda attraverso immediata attivazione di ammortizzatore
sociale. Nel frattempo Gegè continuerà a eseguire gli ordini
ricevuti utilizzando gli altri stabilimenti del gruppo
Italpizza, ma su quanto fatturato riconoscerà una percentuale
che Procedura Cia si impegna a utilizzare per i costi vivi, il
contributo di solidarietà dei lavoratori e in funzione della
re-industrializzazione del sito produttivo. Per parte sua la
Regione, che ha condotto il tavolo sulla vertenza con le
strutture di Arti, conferma la disponibilità ad attivare tutte
le azioni utili per la reindustrializzazione del sito di Casale
e per le iniziative di politiche attive del lavoro utili a
sostenere la richiesta di ammortizzatori sociali. (ANSA).