(ANSA) - FIRENZE, 22 FEB - L'aumento della tassa di soggiorno
a Firenze dal primo aprile "ha riflessi sul mondo della
ricettività alberghiera e sul commercio. È un errore che andava
evitato ma non ho perso tutte le speranze di poter fare qualcosa
per risolvere la situazione. Un criterio può essere quello di
inserire la stagionalità, un altro criterio può essere
rapportare la tassa di soggiorno non alle stelle dell'albergo ma
al prezzo della camera". Lo ha detto il direttore di
Confcommercio Toscana Franco Marinoni parlando a margine
dell'evento di Confcommercio dal titolo 'Diventare imprese
generative'.
"C'è poi l'aspetto dei pacchetti già venduti, un aumento di
questa portata a stagione iniziata non ha senso - ha aggiunto -.
La richiesta di procrastinare all'anno prossimo l'aumento, se
proprio si deve fare, è la linea Maginot oltre alla quale non si
deve andare". (ANSA).