(ANSA) - ROMA, 22 FEB - "Abbiamo bisogno di un vero piano
industriale nella moda, cosa che è mancata fino a oggi nel
nostro sistema. Questo piano deve partire da alcuni punti, in
primis rivedere il sistema degli aiuti di stato per istituire in
Italia un incentivo a favore delle Pmi che esportano. Bisogna
poi lavorare sulla formazione, migliorarla, introducendo ad
esempio nelle scuole medie inferiori un'ora di made in Italy,
trasformando gli Its in licei del made in Italy". Così il
presidente della Camera nazionale della moda italiana, Carlo
Capasa, in audizione presso la commissione Attività produttive
sul made in Italy, la valorizzazione e lo sviluppo dell'impresa
italiana. "Abbiamo tanti distretti che hanno bisogno di
digitalizzarsi. Una digitalizzazione per distretti darebbe la
possibilità a ogni piccola azienda di fare rete con le altre,
questo sistema rappresenterebbe un vantaggio per l'Italia", ha
spiegato Capasa. "Abbiamo avuto un 2022 molto positivo, con un
+18% e circa 100 miliardi di fatturato. Ci aspettiamo un 2023
altrettanto positivo con un +4%. Il nostro export vale circa 80
miliardi nel 2022 e, per il 2023, ci aspettiamo che arrivi a
circa 87 miliardi", ha sottolineato. Per la Cnmi "serve un
supporto all'internazionalizzazione e all'export, abbiamo
chiesto - ha detto Capasa - al governo la costituzione di un
Fondo pluriennale per la moda made in Italy da dedicare a questa
funzione". (ANSA).