(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Secondo giorno di protesta dei
lavoratori dell'Istat, riuniti in un'assemblea spontanea non
autorizzata per rivendicare "il rispetto del lavoro contro
provvedimenti restrittivi, illogici e in violazione delle
prerogative sindacali".
I ricercatori, che lamentano "4 mesi di arretrati non pagati,
lo stato di sofferenza del personale e la gestione opaca dei
concorsi", riferiscono di aver chiesto un incontro al presidente
Giancarlo Blangiardo, che è stato però negato. "Non solo, la
presidenza - spiega uno di loro - ha emanato un ordine di
servizio per proibire di fatto ai lavoratori di riunirsi nella
sede di via Depretis, millantando ragioni di sicurezza". Via
Depetris è la sede della contabilità nazionale, dove cioè viene
proprio in queste ore lavorato il comunicato sui conti del 2022
in pubblicazione domani, quest'anno particolarmente atteso per
la contabilizzazione del Superbonus. "Visto che non possiamo
riunirci, abbiamo chiesto ai nostri colleghi di non lavorare
almeno la notte, come invece avviene solitamente in questi
casi", spiega ancora chi protesta.
In una nota l'Istituto parla della protesta di "una parte"
dei lavoratori, "legata alla decisione di rendere il lavoro
agile un istituto giuridico stabile, prevedendo la possibilità
di fruire di 10 giorni di lavoro agile al mese, anziché 20
giorni ogni due mesi come avvenuto nel primo periodo
post-pandemico, fino al febbraio 2023". Inoltre, precisa ancora
il comunicato, "con l'ultima legge di Bilancio Istat ha ottenuto
nuove risorse pari a 5 milioni di euro l'anno per il proprio
potenziamento e ha appena concluso sette procedure concorsuali
nazionali per assunzioni a tempo indeterminato e altre cinque
procedure selettive per avanzamenti interni di cui hanno già
beneficiato oltre 220 dipendenti. Complessivamente solo nel 2023
entrano in Istat 128 nuovi dipendenti, portando il personale in
organico a un totale di 1.980 unità, invertendo per la prima
volta il progressivo calo di dipendenti che ha contrassegnato
l'ultimo decennio di gestione". (ANSA).