(ANSA) - BARI, 01 MAR - Implementare i servizi per la
pubblica amministrazione sfruttando le nuove tecnologie, e
rendere più efficienti processi e servizi per i cittadini
nell'ottica della transizione digitale, sono alcuni degli
obiettivi del progetto 'Edih4dt' (European digital innovation
hub per la transizione digitale sicura della pubblica
amministrazione). Il via al progetto è giunto dopo la firma del
decreto ministeriale che finanzia i centri di trasferimento
tecnologico in Italia.
L'hub, di cui è capofila il consorzio interuniversitario
nazionale per l'informatica (Cini), avrà la sua sede principale
a Bari, assicurando "concretamente", viene evidenziato in una
nota, "un focus specifico con il sud del paese che riporta il
maggiore ritardo in termini di transizione digitale". Si tratta
di un network di hub di innovazione con l'obiettivo di
sviluppare le capacità digitali delle piccole e medie imprese e
delle organizzazioni del settore pubblico in tutta l'Unione
europea sul fronte della cybersecurity, intelligenza artificiale
e cloud computing.
"Attraverso questo hub - ha dichiarato il presidente del
Cini, Ernesto Damiani - sarà possibile assicurare, a tutta la
pubblica amministrazione nazionale, di sperimentare soluzioni
innovative e tecnologicamente all'avanguardia per riprogettare i
servizi amministrativi di Comuni, Asl, scuole ed enti pubblici
locali".
L'hub coinvolgerà l'Anci, il consorzio delle università
campane (CerICT) e quello per l'ingegneria e la medicina degli
Atenei del Sannio, di Cassino e del Molise (Coim), nonché il
Politecnico di Bari e l'università della Calabria. Diverse le
aziende coinvolte, tra cui Tim, Exprivia, Atlantica e BvTech, e
le reti e associazioni tra cui Anfov e Rete Antenna Pon.
Giuseppe Pirlo, in qualità di presidente del costituendo Hub
nonché di professore dell'Università degli studi di Bari 'Aldo
Moro', spiega che "il progetto consentirà in futuro di accedere
a ulteriori finanziamenti della Comunità europea specifici per
gli hub accreditati e quindi di valorizzare
maggiormente le eccellenze presenti al Sud". "Con la firma del
ministro Urso per la costituzione dell'hub, abbiamo ora
un'ulteriore garanzia - riferisce - che Bari avrà un ruolo
strategico nella trasformazione digitale dell'intero Paese".
"L' hub erogherà anche servizi innovativi di tipo finanziario
e di formazione per il personale delle Pa. In tal senso l'hub si
propone come un soggetto accreditato dall'Europa in grado di
agire secondo diverse dimensioni, scientifica e tecnologica,
finanziaria e di sviluppo di competenze, a supporto della
trasformazione digitale" spiega la docente Lerina Aversano
dell'Università degli Studi del Sannio, che sarà direttore e
coordinatore scientifico dell'hub.
"La trasformazione digitale è infatti un obiettivo tanto
ambizioso quanto irrinunciabile per il Paese e l'hub del
progetto 'Edih4dt' vuole rappresentare - conclude - una risposta
concreta alle esigenze delle Pa per rendere più efficienti
processi e servizi per i cittadini, le comunità e le imprese".
(ANSA).