(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "E' una riforma molto attesa dalle
imprese, grazie alla quale si cercherà di andare a ridurre in
maniera considerevole la pressione fiscale che grava sulle
aziende, intervenendo sulla necessità di semplificare gli
adempimenti e la struttura dei versamenti". Lo ha sottolineato
il presidente della Copagri Tommaso Battista, intervenuto a
Palazzo Chigi nell'incontro tra governo e parti sociali. Di
particolare interesse sono gli interventi sui fabbricati rurali,
per i quali viene prevista l'estensione della cedolare secca
anche agli immobili commerciali e quelli sui redditi agrari,
estendendo alle coltivazioni la tassazione su base catastale.
Positiva anche la previsione di rivedere le accise sui prodotti
energetici, promuovendo l'utilizzo di quelli ottenuti da risorse
rinnovabili e andando in tal modo a valorizzare il ruolo
ambientale delle imprese agricole.
Battista ha poi evidenziato la necessità di mettere in campo
ulteriori interventi per favorire la tenuta e la ripresa
dell'agricoltura, a partire dall'azzeramento strutturale ai fini
Irpef del reddito dominicale e agrario dei terreni posseduti e/o
condotti dagli agricoltori a titolo principale, rivedendo i
requisiti per il calcolo in base alle coltivazioni e tenendo
conto delle produzioni deprezzate negli ultimi anni, come
l'ortofrutta. Occorre poi lavorare per garantire la proroga a
tutto il 2023 del credito d'imposta al 20% per gli acquisti di
carburante e per il secondo e terzo trimestre per l'energia
elettrica delle imprese non energivore, fondamentale per
irrigare i terreni". Bene poi la razionalizzazione e la
riduzione degli adempimenti burocratici e amministrativi,
fondamentali per liberare risorse e sgravare le aziende da
numerose incombenze, così come la semplificazione del ruolo
esattoriale, per la quale va però prevista la possibilità di
inserire nel pagamento la compensazione con i crediti fiscali
maturati, che non si possono vendere agli istituti di credito.
(ANSA).