(ANSA) - PORDENONE, 16 MAR - "Un progetto come quello avviato
oggi da un lato rappresenta concretamente il significato di
attrattività del territorio e, dall'altro, mette in pratica in
maniera innovativa ciò che è espressamente previsto dalla legge
Sviluppoimpresa". Lo hanno affermato, oggi a Maniago (Pordenone)
nella sede del Nip, gli assessori regionali Fvg Sergio Emidio
Bini e Alessia Rosolen, al lancio del progetto di Welfare
Territoriale.
L'iniziativa, come è stato spiegato, è stata sviluppata e
coordinata dal Consorzio Nip in collaborazione con il Comune di
Maniago e Friulovest Banca e vede come partner progettuali
Confindustria Alto Adriatico, la delegazione di Maniago di Ascom
Confcommercio, con il patrocinio della Regione e il partner
tecnico Well-Work & Ollipay. Il suo obiettivo è fornire alle
realtà industriali del territorio la possibilità di erogare ai
propri dipendenti alcuni 'crediti welfare' da spendere negli
esercizi locali, per acquistare beni o servizi, in modo
semplice, smart e conveniente. Il progetto inoltre vuole
rafforzare la rete tra le attività commerciali e le realtà
industriali del territorio, trasformando il welfare aziendale,
spesso obbligatorio nel contratto collettivo nazionale di
lavoro, in un valore condiviso e una risorsa per il territorio.
Uno scopo intrinseco dell'attività è aumentare la forza lavoro
locale, attraendo nuovi individui e nuove famiglie, ripopolando
così le Valli e Dolomiti Friulane in controtendenza con l'indice
demografico.
"Il tema legato al welfare - è stato ricordato da Bini - è
uno di quelli che ha contribuito in modo importante al
miglioramento dei dati relativi all'occupazione in Friuli
Venezia Giulia, in particolare quella femminile, la quale ha
trainato la riduzione del gender gap. Questi numeri, poi, si
inseriscono in un contesto più ampio rappresentato dagli
occupati in regione, valore attestatosi intorno alle 520 mila
unità e che porta il territorio sul podio a livello nazionale in
valore percentuale". (ANSA).