(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Per 7 italiani su 10 le cooperative
sono più importanti delle imprese di capitali per contrastare le
disuguaglianze sociali e svolgono un ruolo positivo sul
territorio, in particolare per tutelare le fasce più deboli, per
creare opportunità per i giovani e per offrire lavoro regolare.
E' quanto emerge, in sintesi, dal Report FragilItalia "Le
cooperative e il loro valore per la società", elaborato da Area
Studi Legacoop e Ipsos.
Il sondaggio chiedeva, tra l'altro di valutare una serie di
comportamenti che le imprese dovrebbero adottare per l'economia
futura. Risultano, ex aequo, il benessere lavorativo e
l'attenzione alle persone e non solo ai profitti (89%), seguiti
dal rispetto e tutela dei valori etico-sociali e dal sostegno e
alleanza tra imprese (entrambi all'87%). All'86% si collocano lo
sviluppo economico con obiettivi collettivi, il coinvolgimento
attivo dei lavoratori nella vita dell'impresa, le minori
differenze di stipendio tra manager e lavoratori.
"Crisi, pandemia, guerra e inflazione: non è sorprendente che
oggi le persone chiedano stabilità e benessere", commenta Simone
Gamberini, presidente di Legacoop. "La cooperazione, e il suo
spirito mutualistico, è associata sempre più a un modello di
sviluppo sostenibile e umano. Giovani, donne, lavoro,
territorio: le nostre imprese operano ogni giorno per ridurre i
divari e promuovere innovazione inclusiva". (ANSA).