(ANSA) - ROMA, 06 APR - "Ieri abbiamo appreso con profondo
sgomento che i lavoratori di Acciaierie d'Italia hanno ricevuto
un'e-mail con cui si comunica la proroga della Cigs, come se
percepire il 60% dello stipendio senza garanzie del proprio
futuro lavorativo possa essere considerata una sorta di vacanza
pagata". Lo afferma in un comunicato stampa il senatore Mario
Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, che prosegue: "Se
questo non bastasse a dipingere il quadro di per sé scarno, ci
si è messo anche il tocco d'arte contemporanea del governo
Meloni: 680 milioni di euro, soldi pubblici, affidati al
siderurgico con l'obiettivo esclusivo di sostenere un
fantomatico aumento produttivo, senza tutele ambientali e senza
garanzie per le migliaia di lavoratori".
"Come M5S avevamo proposto al governo di condizionare il
finanziamento pubblico alla presentazione di un piano
industriale che contemplasse tutele ambientali e occupazionali.
Siamo stati ignorati e questo è il risultato: tanti lavoratori
continuano a vivere nella più totale precarietà e incertezza
perché nessuna risorsa è stata posta a supporto delle loro
aspettative, e nessuna soluzione concreta di riconversione
industriale ed economica è stata avanzata" afferma Turco,
sottolineando come "a Taranto e ai lavoratori servono garanzie
concrete e discontinuità con il ciclo integrale a carbone. Per
questo chiediamo un accordo di programma che contempli la
chiusura delle fonti inquinanti, l'introduzione della Viias, la
revisione delle soglie degli inquinanti di cui al D.Lgs
155/2010, nonché la riconversione industriale in prospettiva
green dell'impianto produttivo. Soprattutto, poi, chiediamo
tutele concrete per tutti i lavoratori, compresi quelli dell'ex
Ilva in a.s.". (ANSA).