(ANSA) - FIRENZE, 21 APR - Diffondere legalità e
consapevolezza sui rischi per chi fa abuso di alcolici ma pure
per chi somministra alcol ai minori. È l'obiettivo del
protocollo siglato da Fipe Confcommercio e Associazione
nazionale magistrati e del progetto 'Bevi responsabilmente',
presentato oggi a Firenze. Tra le azioni in programma interventi
formativi per il personale dei pubblici esercizi e la diffusione
di materiale informativo destinato ai consumatori sui corretti
comportamenti da adottare tra cui la 'Guida al servizio per un
consumo consapevole' predisposta da Fipe-Confcommercio in
collaborazione con Federvini. Si tratta di un pamphlet che
analizza il fenomeno del consumo di alcol sia dal punto di vista
del gestore del locale che da quello dei consumatori e punta a
diffondere una serie di buone pratiche da adottare: tra queste
ci sono alcuni consigli come mangiare quando si beve per
metabolizzare meglio l'alcol oppure quello di 'bere meno e bere
meglio', puntando a prodotti di qualità e evitando circuiti
abusivi.
Il presidente di Confcommercio Toscana e vicepresidente
vicario di Fipe nazionale Aldo Cursano ha evidenziato che "sarà
importante ottenere in ciascuna città italiana regolamentazioni
ad hoc per contrastare l'abusivismo commerciale, la diffusione
di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano. Ma pure,
e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e
garantire la sicurezza delle nostre città". "Il mondo del
divertimento notturno è da sempre particolarmente attento ai
problemi legati all'abuso di alcol e all'uso di sostanze
stupefacenti", ha osservato il presidente di Silb-Confcommercio
Firenze Riccardo Tarantoli. "La disponibilità di sostanze
alcoliche, a volte anche a prezzi molto bassi che riguarda
spesso i supermercati che a volte vanno al di là dei normali
apertura al pubblico - ha detto il questore di Firenze Maurizio
Auriemma -, consentono una facilità di acquisto e l'utilizzo di
sostanze alcoliche. L'attenzione nostra è massima ed elevata".
L'assessore al commercio e alle attività produttive di
Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini ha ricordato "le limitazioni
alla vendita di alcol nel centro storico contenute nel nuovo
regolamento Unesco adesso in fase di approvazione con sanzioni
più severe per le attività che sgarrano". (ANSA).