(ANSA) - NAPOLI, 02 MAG - La forte accelerazione
internazionale ed europea verso una transizione verde chiede
alle imprese e ai territori di elevare i propri standard di
sostenibilità. Le normative ambientali diventano via via più
stringenti, mentre i mercati selezionano fornitori e partner
sulla base di criteri 'green' e l'accesso al credito agevola
coloro che mostrano il proprio impegno su questi temi, mentre i
consumatori nelle scelte di acquisto premiano beni e servizi
sostenibili, ritenuti sinonimo di qualità. Dentro questa cornice
nasce il progetto Filiere sostenibili promosso da tre Banche di
credito cooperativo (Bcc Campania Centro, Bcc Capaccio Paestum e
Serino, Bcc Buccino e Comuni Cilentani) e dalla Fondazione
Symbola, per raccontare le esperienze già in atto nel territorio
e individuare soluzioni e tecnologie per il miglioramento delle
performance ambientali, quindi della competitività, delle
filiere produttive della Piana del Sele.
Il progetto interesserà nel 2023 la filiera dell'ortofrutta e
nel 2024 quella bufalina, approfondendo cinque aspetti:
sostituzione o riduzione delle sostanze chimiche, gestione della
risorsa idrica e del suolo, energia e riduzione delle emissioni
di Co2, riutilizzo e riciclo dei sottoprodotti. L'intenzione è
quella di estendere nel futuro il progetto ad altre filiere
produttive dell'area.
Il progetto è stato presentato questa mattina da Ermete
Realacci e Domenico Sturabotti, rispettivamente presidente e
direttore della Fondazione Symbola. Ne hanno discusso i
presidenti delle Bcc Lucio Alfieri (Buccino), Camillo Catarozzo
(Campania Centro), Rosario Pingaro (Capaccio Paestum e Serino),
con Andrea Prete, presidente della Camera di Commercio di
Salerno. "Il lavoro che presentiamo oggi - sottolinea Realacci
- esprime un'idea d'Italia. La collaborazione da anni avviata
con il mondo delle Bcc è fondata sulla condivisione di quei
valori che sono nel dna di Symbola: qualità, sostenibilità,
legami col territorio e le comunità, innovazione, bellezza. Sono
i valori attorno ai quali le banche sono cresciute, un modello
che per risultati economici e impatti sociali rappresenta un
esempio a cui deve ispirarsi il mondo del credito italiano, e
non solo". (ANSA).