(ANSA) - FIRENZE, 26 MAG - Docenti che insegnano da anni nei
corsi di laurea delle professioni sanitarie, non vedono "pagato
regolarmente il loro compenso. Alcuni di loro devono avere
arretrati per oltre 10mila euro". E' quanto denuncia la Fp Cgil
di Firenze.
"In virtù di protocolli di intesa tra Regione Toscana e
Università - spiega il sindacato -, una parte dei docenti che
insegnano nei corsi di laurea delle professioni sanitarie è
personale dipendente di Aziende sanitarie locali (in questo
caso, Usl Tc) e di Aziende ospedaliere universitarie (nella
fattispecie, Careggi e Meyer) che, a seguito di una selezione
interna, assume degli incarichi di docenza presso le Università
per i quali spetta una regolare retribuzione. Ogni docente tiene
tra le 200 e 600 ore di lezioni annue". Ma "il quadro che emerge
è invece che, a causa di non chiare ragioni che determinano uno
scaricabarile tra Aziende, Università e Regione, che dovrebbe
erogare i finanziamenti, questi docenti insegnano da anni nei
corsi di laurea senza vedere pagato regolarmente il loro
compenso. I docenti che si trovano in questa surreale situazione
(alcune decine), con professionalità e dedizione, pur non
essendo pagati da oltre 5 anni, hanno continuato a insegnare
permettendo a tantissimi studenti di laurearsi e poter essere
assunti nel sistema sanitario, che tanto ha bisogno di
professionisti per garantire una sanità di qualità ai
cittadini".
"Riteniamo - conclude il sindacato - che questa situazione
sia inaccettabile e siamo costretti a ribadire un concetto che
forse dovrebbe essere banale ma sembra che non lo sia a maggior
ragione se datore lavoro è un soggetto pubblico: chi lavora deve
essere pagato regolarmente. Chiediamo a tutti i soggetti
coinvolti di sbloccare questa situazione indecorosa e di
procedere immediatamente a corrispondere i compensi dovuti".
(ANSA).