Per sviluppare e rafforzare i
rapporti commerciali fra Italia e Serbia, il presidente di
Simest, Pasquale Salzano, ha firmato oggi a Trieste un accordo
con Ras - Agenzia per lo sviluppo della Serbia.
Le parti si sono impegnate, tra le altre cose - informa
Simest - a coinvolgere la rete delle associazioni di settore
italiane e serbe per supportare l'incremento degli scambi.
Simest ha sviluppato una doppia strategia per consolidare i
rapporti economici con l'area: "l'implementazione di un plafond
di finanza agevolata da 200 milioni di euro; l'apertura della
prima sede estera della società a Belgrado per assistere le
imprese da vicino".
In merito al plafond dedicato, "nel giro di poche settimane,
le richieste di finanziamenti agevolati pervenute dalle imprese
esportatrici italiane hanno superato la disponibilità". Per
quanto riguarda invece l'ufficio Simest nella capitale serba, è
diventato un "punto di riferimento per gli imprenditori italiani
presenti nella regione interessati a individuare opportunità e
accedere più facilmente al mercato locale. In questo ambito, in
meno di un anno, sono stati realizzati circa 200 incontri di
business con aziende, istituzioni finanziarie, advisor e studi
professionali, contribuendo a consolidare effettivamente i
legami fra i sistemi produttivi dei due Paesi".
Alla luce dei risultati ottenuti, Simest "si impegna a
consolidare ulteriormente il proprio impegno per favorire la
crescita internazionale delle imprese italiane e la promozione
delle migliori eccellenze del Made in Italy".
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