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Camilli (Confindustria), confermare il sistema di garanzie

Camilli (Confindustria), confermare il sistema di garanzie

Rendere strutturale riforma del Fondo

ROMA, 23 settembre 2024, 11:05

Redazione ANSA

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Occorre "confermare l'attuale impianto di garanzie pubbliche. In particolare, quello del Fondo di Garanzia per le Pmi". Lo afferma Angelo Camilli, Vice Presidente per il credito la finanza e il fisco di Confindustria, in occasione della giornata degli investitori istituzionali organizzata da Febaf. "Confindustria - sta sollecitando il Governo affinché renda strutturale la riforma del Fondo, che altrimenti scadrà a fine anno, in particolare confermando l'importo massimo garantito ad almeno 5 milioni e le percentuali di copertura per gli investimenti all'80% e per la liquidità al 60%".
    Camilli ha ricordato l'ingente mole degli investimenti necessari nei prossimi anni per la transizione energetica e tecnologica come sottolineato anche dal rapporto Draghi. "Sono risorse che non possono venire dal pubblico. Solo una piccola parte è messa a disposizione dal Pnrr, che resta uno strumento determinante" ha aggiunto. "Risorse che dovranno, invece, arrivare dal sistema finanziario, certamente dalle banche" ha detto rilevando quindi l'importanza delle misure di garanzia.
   
   

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