La polizza catastrofale obbligatoria
per le aziende, che partirà nei prossimi mesi, "non va vista
solo come un costo" ma anche "dal punto di vista dei benefici
per le aziende in termini di affidabilità e prezzo dei
finanziamenti bancari". E' quanto afferma l'ad di Sace
Alessandra Ricci alla giornata dell'investitore istituzionale
della Febaf dove ha invitato a guardare al tema "dal punto di
vista dei costi e benefici e non dei principi".
L'ad ha quindi rilevato come le imprese italiane e le pmi
spesso siano "molto più competitive di quelle francesi e
tedesche" e che vi sono nel comparto "enormi potenzialità". "Una
su 5 fa investimenti in innovazione e formazione - ha rilevato -
e riesce a sviluppare pil ed export. Se riuscissimo a far
investire altre due di quelle cinque" ci sarebbe una grande
spinta al comparto ha concluso.
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