La Camera di Commercio di Cosenza
ha ospitato un evento formativo nazionale dedicato
all'approfondimento del nuovo Contratto collettivo nazionale di
lavoro della dirigenza delle funzioni locali, recentemente
sottoscritto in via definitiva, dopo una lunga e articolata
trattativa tra Aran e le principali organizzazioni sindacali.
La giornata, aperta dai saluti del presidente Klaus Algieri e
moderata dal segretario generale Erminia Giorno, ha avuto come
protagonisti Giulio Mario Donato, Direttore generale servizi di
vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Paolo
Tarro Boiro, Dirigente sistema camerale, servizi interni,
finanziari, territoriali e di vigilanza del Ministero delle
Imprese e del Made in Italy; Valentina Lealini, Dirigente Uo
Regioni ed Autonomie Locali Aran, e Domenico Nesci, segretario
di Anci Calabria.
La discussione sui temi del contratto e sulla dirigenza pubblica
ha fornito l'occasione per un approfondimento sul ruolo delle
Camere di commercio per la promozione del Made in Italy, su cui
si è concentrato l'intervento di Giulio Mario. Donato. "Le
Camere di commercio - ha sottolineato - hanno un ruolo
fondamentale nel supportare le imprese nei percorsi di
adeguamento ai cambiamenti socio-economici e tecnologici,
coniugando tradizione, innovazione e sostenibilità. Sono enti
che si distinguono per le iniziative in settori strategici come
l'internazionalizzazione, la digitalizzazione, la transizione
ambientale ed energetica e la valorizzazione delle eccellenze
italiane, realizzando interventi economici ed attività di
assistenza tecnica sul territorio che favoriscono la
modernizzazione e lo sviluppo economico locale. Si tratta,
pertanto, di soggetti chiave nella realizzazione del sistema di
azioni messe in campo per la tutela del Made in Italy come la
legge quadro per la promozione del Made in Italy, che ha
l'obiettivo di valorizzare i prodotti italiani a livello
nazionale e internazionale, tutelando e promuovendo le
eccellenze produttive e rappresentando un volano per lo sviluppo
e la modernizzazione del tessuto imprenditoriale italiano".
"In questo contesto - ha aggiunto Donato - la Camera di
commercio di Cosenza ha stanziato il 12,6% delle risorse per
interventi su Eccellenze italiane, superando sia il valore
complessivo della Calabria che quello del Mezzogiorno e
dimostrando una capacità di programmazione in linea con le
esigenze della promozione del Made in Italy e delle eccellenze
italiane. Per quanto riguarda l'indice di realizzazione di
progetti, poi, l'ente ha dimostrato un'ottima capacità di
esecuzione di progetti, posizionandosi al quinto posto a livello
nazionale per importo rendicontato e superando ampiamente tutti
i target prefissati per il triennio 2020-2022. Una Camera di
commercio particolarmente attiva, quindi, e tra le migliori in
Italia per capacità di programmazione, realizzazione dei
progetti e rendicontazione e la cui innovatività è riconosciuta
anche a livello internazionale". "Il nostro ente - ha detto il
presidente Algieri - è un esempio di come politica e dirigenza
possano viaggiare all'unisono, consentendoci di essere, come
evidenziato dal dottore Donato, ai primi posti tra gli enti
camerali più attivi in Italia nel sostegno alle imprese per la
promozione del Made in Italy. Non possiamo che ringraziare il
dottore Donato per le sue parole di apprezzamento nei confronti
della Camera di commercio di Cosenza. Il suo intervento è stato
per noi motivo di grande orgoglio ed un incoraggiamento a
proseguire con dedizione il nostro lavoro al fianco delle
imprese".
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