A settembre il clima di fiducia delle
imprese aumenta per il secondo mese consecutivo - dopo il calo
consecutivo tra aprile e luglio - grazie all'andamento positivo
dei servizi. In particolare, si evidenzia il miglioramento della
fiducia nel settore dei trasporti e magazzinaggio, dei servizi
turistici e dei servizi alle imprese; quanto al commercio al
dettaglio, si segnala un'evoluzione positiva della fiducia solo
nella grande distribuzione, spiega l'Istat.
Anche l'indice di fiducia dei consumatori registra una
dinamica favorevole: tutte le variabili che compongono l'indice
mostrano un andamento positivo ad eccezione delle attese sulla
disoccupazione che sono in peggioramento.
Tra i consumatori, si evidenzia un diffuso miglioramento
delle opinioni, soprattutto quelle sulla situazione personale e
corrente: il clima economico aumenta da 102,3 a 103,9, il clima
personale cresce da 93,8 a 96,3, quello corrente sale da 96,3 a
99,0 e quello futuro passa da 95,7 a 97,4.
Con riferimento alle imprese, invece, l'indice di fiducia
diminuisce nell'industria (da 87,0 a 86,7 nella manifattura e da
103,3 a 101,9 nelle costruzioni) mentre aumenta nei servizi (nei
servizi di mercato sale da 98,0 a 100,6 e nel commercio al
dettaglio cresce da 101,5 a 102,3).
Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella
manifattura peggiorano i giudizi sul livello degli ordini mentre
i giudizi sulle scorte e le attese di produzione rimangono
stabili. Nelle costruzioni tutte le componenti si deteriorano.
Passando al comparto dei servizi di mercato, si evidenzia un
diffuso miglioramento di tutte le componenti. Nel commercio al
dettaglio, per quanto riguarda l'andamento delle vendite, i
giudizi sono in miglioramento mentre le attese sono in
diminuzione; le scorte sono giudicate in accumulo
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