"Sappiamo
bene, e siamo consapevoli come governo, che la sostenibilità ha
un costo, e siccome la nostra nazione è formata nella filiera
del turismo principalmente da piccole e da medie imprese,
dobbiamo sostenere le nostre imprese per far sì che siano sempre
più sostenibili". Lo ha sottolineato il ministro del Turismo,
Daniela Santanchè, intervenendo da remoto al secondo Forum del
turismo sostenibile, organizzato da The European House
Ambrosetti a Cison di Valmarino (Treviso).
"Questo lo dobbiamo fare - ha proseguito Santanchè - anche
perché l'Italia è orgogliosamente la nazione che ha il maggior
numero di patrimoni dell'umanità riconosciuti dall'Unesco, una
testimonianza questa della nostra storia, della nostra
ricchezza, della nostra sia culturale e sia storica. E questo
primato ci impone una responsabilità in più rispetto ad altre
nazioni".
Santanchè ha quindi ricordato "vari studi, tra cui uno di
Quality Travel, che dicono che i nostri turisti sono disponibili
a spendere anche un 10% in più per andare in strutture ricettive
e usufruire dei servizi sostenibili. E' un tema che diventa
sempre più importante anche per quanto riguarda la scelta della
propria vacanza. Abbiamo appena concluso il G7, e la
sostenibilità è stato uno dei punti centrali che abbiamo
affrontato; all'unanimità abbiamo introdotto degli strumenti
perché la sostenibilità non sia un'etichetta, non sia una cifra,
ma che possa poi veramente portare a terra quella che è tutta la
filiera del turismo", ha concluso.
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