I settori abitanti di
Agci-Confcooperative-Legacoop della Campania hanno proposto alla
Regione Campania di adottare un provvedimento per favorire
l'accesso alla casa, denominato "Piano Casa Campania per la
locazione", che punta al rafforzamento delle politiche
abitative regionali, come risposta efficace ai bisogni dei
cittadini e delle famiglie con ridotto reddito rispetto ai
canoni di locazione e minore capacità di risparmio per
l'acquisto.
Le cooperative, si legge in una nota, ritengono che "in
presenza di un significativo e crescente disagio abitativo
esistente in Campania di molte famiglie o giovani coppie o
singles, con ridotta possibilità di accedere all'acquisto della
casa in libero mercato con costi per tutti praticabili o in
locazione ridotte nel numero delle disponibilità e canoni in
aumento, sarebbe davvero necessario adottare provvedimenti di
sostegno".
"Le finalità della proposta - spiegano i tre responsabili di
settore delle cooperative, Aldo Carbone, Antonio Gesummaria e
Mario Mosella - sono di dare risposte ai pregressi e nuovi
fabbisogni abitativi emergenti nel contesto sociale. Nella
proposta le cooperative ipotizzano la realizzazione di alloggi
per la locazione agevolata nel riuso di immobili pubblici,
privati e di nuova costruzione anche come previsto nella
definizione e nei contenuti della legge E.R.S. Edilizia
Residenziale Sociale da destinare ai cittadini non rientranti
nei requisiti dell'alloggio pubblico e che sono alla ricerca di
una casa".
Le cooperative già stanno operando in direzione di un nuovo
modello dell'abitare, che includa non solo la casa con
caratteristiche bioclimatiche, ma anche la presenza, negli
interventi residenziali, dei servizi all'abitare "necessari alla
creazione di comunità coese e integrate, offrendo al contempo
opportunità di crescita e sviluppo economico e occupazionale a
sostegno dell'interesse collettivo". Sul tema dell'abitare le
coop ritengono anche necessari "nuovi modelli di coesione e
vivibilità urbana, con l'obiettivo prioritario di aumentare il
livello di accessibilità e sostenibilità per le persone, secondo
i modelli europei di integrazione sociale e la proposta avanzata
si ritiene che rafforzi le possibilità di accesso alla casa".
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