L'Int (Istituto nazionale dei
tributaristi), presieduto da Riccardo Alemanno, evidenzia "la
necessità di rendere meno gravosa per i contribuenti la
compensazione dei crediti erariali, introducendo al contempo
forme di controllo preventivo per intercettare truffe, o errate
compensazioni". Si tratta, recita una nota dell'associazione
professionale, di ipotesi di modifica alla riforma fiscale al
vaglio del Senato, su cui è stata inviata una memoria alla
Commissione Finanze, presieduta dal parlamentare leghista
Massimo Garavaglia.
Secondo il vertice dell'Int, "occorrono volontà e una lunga e
attenta analisi delle esigenze dei cittadini contribuenti,
pertanto occorrerà tempo. Fortunatamente, il ddl governativo di
delega fiscale è stato rapidamente approvato dalla Camera e il
fatto che sarà varato in via definitiva nel corso del primo anno
di Legislatura, fa ben sperare nell'approvazione dei decreti
attuativi, per i quali Governo e Parlamento avranno il
necessario tempo di studio, discussione e approvazione, o in
interventi già in Legge di Bilancio, per le norme già definite
riconducibili al dettato della delega", aggiunge.
Quindi, si legge, si tratta di "un cantiere lungo ben quattro
anni, giusto in tempo per la fine legislatura. Un periodo nel
quale l'Int si propone di dare il proprio contributo di idee a
Governo e Parlamento, affinché questo testo venga ulteriormente
migliorato", termina la nota dei tributaristi.
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