Un appello per "la riconciliazione e la pace in Medio Oriente" è stato lanciato dal Papa durante il Sinodo. "Siamo dolorosamente colpiti e seguiamo con profonda preoccupazione quanto sta avvenendo in Siria, in Iraq, a Gerusalemme e in Cisgiordania, dove assistiamo ad una escalation della violenza che coinvolge civili innocenti". All'apertura della quarta Congregazione generale del Sinodo dei Vescovi, papa Francesco ha invitato i presenti a dedicare la preghiera all'intenzione della riconciliazione e della pace in Medio Oriente, e nel contempo, assieme ai Padri sinodali, ha rivolto un appello alla comunità internazionale per risolvere i conflitti in corso. "Cari Padri sinodali, cari fratelli e sorelle - ha detto il Pontefice -, nel riprendere questa mattina i lavori della Congregazione generale vorrei invitarvi a dedicare la preghiera dell'Ora Terza all'intenzione della riconciliazione e della pace in Medio Oriente". "Siamo dolorosamente colpiti e seguiamo con profonda preoccupazione - ha affermato - quanto sta avvenendo in Siria, in Iraq, a Gerusalemme e in Cisgiordania, dove assistiamo ad una escalation della violenza che coinvolge civili innocenti e continua ad alimentare una crisi umanitaria di enormi proporzioni". "La guerra porta distruzione e moltiplica le sofferenze delle popolazioni - ha sottolineato Francesco -. Speranza e progresso vengono solo da scelte di pace. Uniamoci, dunque, in una intensa e fiduciosa preghiera al Signore, una preghiera che intende essere al tempo stesso espressione di vicinanza ai fratelli Patriarchi e Vescovi qui presenti, che provengono da quelle regioni, ai loro sacerdoti e fedeli, come pure a tutti coloro che la abitano". "Nello stesso tempo - ha proseguito - rivolgo, insieme al Sinodo, un accorato appello alla comunità internazionale, perché trovi il modo di aiutare efficacemente le parti interessate, ad allargare i propri orizzonti al di là degli interessi immediati e ad usare gli strumenti del diritto internazionale, della diplomazia, per risolvere i conflitti in corso". "Desidero infine - ha concluso Bergoglio - che estendiamo la nostra preghiera anche a quelle zone del continente africano che stanno vivendo analoghe situazioni di conflitto. Per tutti interceda Maria, Regina della pace e amorosa Madre dei suoi figli".
"Rivolgo, insieme al Sinodo, un accorato appello alla comunità internazionale, perché trovi il modo di aiutare efficacemente le parti interessate, ad allargare i propri orizzonti al di là degli interessi immediati e ad usare gli strumenti del diritto internazionale, della diplomazia, per risolvere i conflitti in corso". Così il Papa sul Medio Oriente.