"Nei profughi e negli sfollati è presente Gesù, costretto, come ai tempi di Erode, a fuggire per salvarsi. Nei loro volti siamo chiamati a riconoscere il volto di Cristo che ci interpella. E allora saremo noi a ringraziarlo per averlo potuto amare e servire. #WorldRefugeeDay". Lo afferma oggi papa Francesco in un tweet in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.