Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso di annullare il videomessaggio per l'inizio dell'anno scolastico che avrebbe dovuto essere trasmesso domenica nel corso della prima puntata di Domenica In su Raiuno.
A quanto si apprende l'invito era stato rivolto al premier dalla conduttrice Mara Venier ma Conte avrebbe preferito declinare per evitare che la scuola diventi occasione di polemiche.
"La sola ipotesi di un videomessaggio del premier Conte in occasione della prossima puntata di Domenica In fa venire i brividi. Il presidente del Consiglio ha già ingannato gli italiani a ottobre dello scorso anno quando, con la scusa di parlare di Erdogan, tenne un vergognoso comizio elettorale su Rai Uno in prima serata. La Lega non consentirà un nuovo sfregio della tv pubblica e della par condicio, in piena violazione della legge 28 del 2000". Lo avevano dichiarato i parlamentari della Lega in Vigilanza Rai: Massimiliano Capitanio, Paolo Tiramani, Giorgio Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Igor Iezzi e Simona Pergreffi.
"A luglio la Vigilanza Rai, tra l'altro, ha sancito chiaramente il divieto di trattare temi politici non urgenti - avevano aggiunto - e il premier può benissimo organizzare una conferenza stampa a Palazzo Chigi per i suoi show dal momento che anche la legge 515 del 1993 vieta la presenza in tv dei membri del Governo durante le campagne elettorali se non per quanto sia necessario per assicurare la completezza e l'imparzialità dell'informazione. Abbiamo già preparato una interrogazione in Vigilanza e un esposto ad Agcom, ma non ci fermeremo qui".