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È parte integrante del dibattito culturale e unisce giovani e adulti
Fenomenologia di un successo. Parlano Claudio Curcio (Comicon Napoli), Alberto Rigoni (Lucca Comics & Games), la fumettista Laura Scarpa, allieva di Hugo Pratt, e la giovane matita, Ivan Ferrara. Le storie: mamma Laura, 90 anni, che grazie alle strisce fa rivivere il figlio Marco morto a 15 anni e il laboratorio Ultrablu sull'arte e la (neuro)diversità. (Immagine di copertina Laura Scarpa per Ansa.it)
Senza frontiere, spirito libero, per sua natura irriverente, capace di raccontare storie intense dalle lotte politiche e sociali all’amore, crisi esistenziali, viaggi fantascientifici, relazioni di coppia, biografie e vite immaginarie. Il fumetto è parte integrante del dibattito culturale italiano e unisce giovanissimi, adolescenti e adulti in un percorso che attira investimenti e interesse crescenti. In questo approfondimento, i pareri di Claudio Curcio presidente di Comicon Napoli e Alberto Rigoni, head of content and productions di Lucca Crea, società che organizza Lucca Comics & Games, accanto a quelli della fumettista Laura Scarpa, allieva di Hugo Pratt, e della giovane matita partenopea, Ivan Ferrara. Poi due storie di resilienza: da Catania il racconto di mamma Laura, oggi 90enne, che grazie alle strisce fa continuare a vivere figlio Marco morto a soli 15, e il progetto di un laboratorio di Roma, Ultrablu, che promuove attività artistiche generate dalla (neuro)diversità.
I numeri che fanno segnare gli eventi e le uscite in edicola e libreria legate l fumetto sono la cartina tornasole della vitalità del settore. A Napoli, la XXIV edizione di Comicon (dal 25 al 28 aprile 2024), ha registrato 175.000 visitatori: oltre 30.000 mq coperti, 50.000 mq di spazio all’aperto, un teatro da 850 posti al coperto e un’arena all'aperto da 6.000 posti, 400 espositori, più di 450 ospiti, oltre 580 eventi e 8.000 accreditati tra i professionisti dei diversi settori. Uno degli eventi più celebrati e partecipati, è stato l'incontro tra Milo Manara e la cantante Elodie che il maestro ha raffigurato nuda sulla copertina dell'album 'Red Light'. Tutto esaurito nel teatro della Mostra d'Oltremare per la conversazione tra i due. "E a ottobre, Comicon rappresenterà Napoli, la Campania e l’Italia in Corea del Sud al Bicof (Bucheon onternational comics festival)" ha annunciato Claudio Curcio, presidente e fondatore dell'evento partenopeo.
Intanto il 7 maggio è annunciato con squilli di tromba il nuovo libro di Zerocalcare, Quando muori resta a me (BAO Publishing; 304 pp; 24 euro), una storia di più di 300 pagine che vede protagonista lo stesso artista e suo padre, il genitore forse meno raccontato finora nelle storie dell'autore di Rebibbia. Una vicenda che aveva voglia di raccontare da anni, e che segna il suo ritorno alla narrativa dopo anni di reportage e di impegno civile e in cui si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede.
Nella Capitale, nello spazio espositivo dei 5 padiglioni distribuiti in 70 mila metri quadri della Nuova Fiera di Roma, per la 32esima edizione di Romics (dal 3 al 7 aprile 2024) ci sono stati 350 espositori nazionali e internazionali, e Trenitalia, nel weekend del 6 e 7 aprile, ha attivato 31 treni straordinari per permettere agli appassionati di raggiungere la location alle porte di Fiumicino. Sotto la Mole, sono stati più di 65.000 gli appassionati di fumetti, manga, cosplay giochi, videogiochi e cinema, che per tre giorni (dal 12 al 14 aprile 2024) hanno affollato Lingotto Fiere per Torino Comics con padiglioni pieni e palchi animati da un bel calendario di appuntamenti, concerti e contest.
Solo tra marzo e aprile 2024, gli argomenti trattati tra pubblicazioni e rassegne evidenziano l'ecclettismo e la potenza delle strisce. Qualche esempio. Panini Comics ha pubblicato 'Piccoli grandi campioni - Il manuale illustrato del tennis' di Jannik Sinner con le illustrazioni di Alessandra Patane' scritto con Diego Cajelli (Zagor, Dylan Dog). 'Matite in Giallo' è stato il titolo della mostra a Pistoia, curata da Pier Luigi Gaspa e Stefano Giraldi, allestita dal 12 al 15 aprile sul tema 'Misteri e casi irrisolti in Italia' e nata da un'idea del fotografo Stefano Giraldi. A marzo c'è stato l'omaggio a Gigi Riva con la copertina di Linus dedicata a Rombo di Tuono. Sempre a marzo, è stata presentata 'Vissi d'arte - Vita e opere di Giacomo Puccini' (ed. Libreria musicale italiana), una graphic novel che racconta il musicista e le sue eroine Mimì , Cio cio san, Tosca, Manon, Liu'. A Bologna la mostra 'Le sottilissime matite di Bertoldo' con i lavori dei maggiori fumettisti italiani, da Altan a Vauro, passando per Ellekappa, Mauro Biani, Giorgio Carpinteri, Massimo Giacon e Giuseppe Palumbo. A Modena, Lupo Alberto ha festeggiato i 50 anni con la mostra noi 'Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo' al Museo della Figurina. Come non citare il lavoro in occasione del Giorno della Memoria, dello scorso 27 gennaio, per portare da Parigi a Rimini la mostra curata dal Memorial de la Shoah, 'I fumetti e la Shoah' realizzata in collaborazione con il Fellini Museum negli spazi della Sala Isotta di Castel Sismondo: 2.000 comics, manga e albi illustrati ispirati alla persecuzione degli ebrei sotto il Terzo Reich, con alcuni pezzi originali di Capitan America e Topolino, il giornalino fascista 'il Balilla', la 'Storia dei 3 Adolf' del giapponese Osamu Tezuka, le avventure del fattorino belga Spirou, il celeberrimo 'Maus' di Art Spiegelman, ma anche varie pubblicazioni realizzate insieme ai sopravvissuti: tra questi, Ginette Kolinka in Francia e Liliana Segre in Italia. Poi una curiosità. Grazie ai manga è esploso l'interesse dei giovanissimi per la cultura e la cucina del Giappone, e non parliamo solo di sushi ma anche del ramen raccontato in One Piece, che è il manga più venduto al mondo o del "Daifuku Mochi " tra i dolci preferiti di Bunny, vero nome della guerriera Sailor Moon.
Riguardo alle vendite, l'ultimo report evidenza quanta voglia c'è di ironia e leggerezza: ai primi posti della classifica generale dei fumetti più venduti tra il 26 febbraio e il 24 marzo 2024 stilatga dal Giornale della Libreria - testata dell'Associazione Italiana Editori - ci sono tre Pera Toons (un vero e proprio fenomeno social degli ultimi anni) della casa editrice Tunue' (Gruppo Castoro): 'Fatti una risata', 'Divertimenti' e Ridi che è meglio' (quest'ultimo del 2020). In generale, nel 2023 la vendita dei fumetti ha subito un calo del 0,6%, dopo il boom del 2021-2022) secondo i dati forniti dall'Associazione Italiana Editori, in collaborazione con Nielsen BookScan e IE Informazioni Editoriali presentati lo scorso 26 gennaio a Venezia.
Fondata nel 2017, Ultrablu è un'associazione culturale situata nel cuore di Roma, che si dedica a valorizzare e promuovere il talento artistico neurodivergente (qui il link dell'associazione) . Con la sua sede nel rione Borgo, Ultrablu si propone come un centro polifunzionale e interdisciplinare impegnato nel sostegno dell'arte contemporanea, abbracciando un approccio inclusivo e innovativo verso la neurodiversità e le culture diverse. L'associazione funge da atelier, casa editrice, libreria, caffè, spazio espositivo, e luogo per eventi, offrendo una piattaforma dove artisti neurodivergenti e neurotipici collaborano in uno spazio di ricerca e sperimentazione continua. Qui, le differenze sono viste non solo come un valore ma come una fonte di ispirazione creativa, portando alla decostruzione e ricreazione di linguaggi e immaginari in modi sorprendentemente nuovi e originali.
La forza di Ultrablu risiede nel suo approccio paritario e empatico, che facilita una collaborazione creativa tra menti di vario tipo, arricchendo così il panorama artistico con nuove prospettive. Le tecniche classiche si fondono con quelle digitali, creando opere multicodicali che esplorano l'intersezione di diversi canali comunicativi e multimediali, attraverso la sinergia tra arti visive e musicali. Questo ambiente interdisciplinare non solo stimola la produzione artistica ma promuove anche un dialogo aperto con le infinite possibilità dell'ecosistema digitale, spingendo i confini dell'espressione artistica contemporanea. "Reflecion" è la prima raccolta di fumetti di Diego Francorsi, artista neurodivergente, che ci offre uno sguardo autentico sulla sua percezione del mondo. Pubblicato da Ultrablu nel marzo 2024, questo lavoro si distingue per il suo stile unico: un flusso di coscienza che trasforma pensieri e sensazioni quotidiane in immagini potenti e senza filtri. Realizzato in soli tre mesi, il fumetto si presenta come un diario visuale dove ogni pagina rivela un aspetto della mente di Diego, catturando le sfide e le meraviglie del suo modo di vivere e pensare.
"Ultrablu - spiega il professore Virgilio Mollicone, presidente e fondatore di Ultrablu - si dedica alla valorizzazione artisti neurodivergenti, con questo libro dimostra come la diversità possa essere una fonte di ispirazione artistica e culturale. "Reflecion" non solo mette in luce le capacità narrative e visive di Diego, ma sottolinea anche l'importanza di accogliere e comprendere le diverse esperienze umane attraverso l'arte. La casa editrice, con sede a Roma, si impegna a promuovere voci che altrimenti rimarrebbero inascoltate, offrendo loro una piattaforma per esprimersi e connettersi con un pubblico più ampio" . L'opera di Francorsi è un invito a riflettere sul valore della diversità nel campo creativo e su come l'arte possa fungere da ponte tra differenti percezioni del mondo. "Reflecion" è una testimonianza potente di come anche autori che appartengono alla dimensione dell'autismo di livello 3 possa influenzare e arricchire l'espressione artistica, promuovendo un dialogo più inclusivo e profondo nella società.
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Marco Montalbano aveva solo 15 anni, amava disegnare e leggere fumetti. Era il 3 agosto del 1985, e un incidente stradale in Sicilia gli costò la vita. Da allora la madre Laura, Marco era il suo unico figlio. non ha smesso di ricordarlo e lo fa ancora oggi all’età di 90 anni, proprio attraverso il fumetto. Laura oggi vive a Catania, il marito Paolo non c’è più. Insieme nel 1990 crearono la Fondazione Montalbano nata come “atto d’amore” e il fumetto è il cordone che ancora lega il ricordo di Marco alla vita e ai suoi genitori.
“La Fondazione – racconta Laura - è stata voluta perché gli ideali di Marco siano sempre vivi e restino una traccia indelebile”. Lo scopo essenziale della Fondazione è la promozione delle arti figurative e in particolare la valorizzazione e diffusione dell'arte del fumetto. “Anche dalla nostra attività – sottolineano i collaboratori di Laura – si evince come il linguaggio dell'immagine e particolarmente il medium del fumetto, ormai liberato dall’originario cliché di prodotto per il prevalente interesse e divertimento dei ragazzi, sappia giovarsi della naturale forza espressiva che è di ogni manifestazione artistica e porre in campo la sua capacità di comunicazione che in sé è multi e transculturale”.
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Cinque numeri speciali di Topolino con storie ambientate nella sede dell'Archivio di Stato di Napoli tratte dai documenti conservati nei 70 chilometri di faldoni in 24 mila metri quadrati dell'antico monastero benedettino dei Santi Severino e Sossio nel centro antico della città. Nascono dalla sinergia - primo caso in Italia - fra l'istituto napoletano, articolazione territoriale del Ministero della Cultura-Direzione Generale Archivi, e la Panini Comics. Le storie coinvolgono, fra gli altri protagonisti, la famiglia dei noti paperi, la strega Amelia che vive sul Vesuvio conosciuta per la sua ferrea volontà di impadronirsi della monetina numero 1 di Zio Paperone, le giovani marmotte.
"Con questo progetto vogliamo tentare di avvicinare le giovani generazioni al mondo degli archivi che spesso vengono considerarti solo un 'deposito' di documenti polverosi - dice Candida Carrino, direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli - al contrario essi rappresentano la nostra memoria e il fumetto può essere il ponte per attualizzare vicende lontane".
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Raccontare il fumetto come linguaggio e non come genere. Questo è l’obiettivo che da qualche anno si pone il Salone del Libro di Torino (qui lin link) la cui edizione 2024 è in programma dal 9 al 13 maggio. "Proprio perché è un linguaggio - spiegano gli organizzatori in una nota - il fumetto può raccontare tutto: storie d’amore, crisi esistenziali, viaggi fantascientifici, relazioni di coppia, biografie e vite immaginarie. Può essere uno strumento di divulgazione e anche un mezzo per approfondire la realtà attraverso inchieste e reportage". Quest'anno a Torino verrà ricordato Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball recentemente scomparso attraverso un evento organizzato da Star Comics che ne ripercorrerà la produzione artistica.
Si festeggeranno i novant’anni di Paperino con un grande evento dedicato alle scuole (Panini Comics) e i sessant’anni di Mafalda, l’enfant terrible di Quino che ci insegna a cercare sempre la strada per un mondo più giusto (Magazzini Salani). Il mattino dei giorni feriali sarà interamente dedicato agli studenti che approfondiranno con Scuola Comics Torino il mestiere di chi scrive e disegna fumetti. Spazio anche per un dialogo sul rapporto tra i sessi e il femminismo con la presentazione di Mantidi e Dammi la mano (Tunué). In programma anche un dialogo tra Sualzo e Fabrice Neaud, autore di Diario (Tunué), considerato da molti uno dei titoli fondanti della letteratura a fumetti. Da come nasce un albo di Dylan Dog ai segreti di Sio: anche quest’anno sono confermati i laboratori di fumetto dedicati al pubblico adulto in cui sarà possibile conoscere i processi creativi che portano alla nascita di personaggi e storie. Tra i nomi da non perdere: Sio, Sualzo, Alessandro Baronciani, Maicol&Mirco, Roberto Gagnor, Barbara Baraldi e Davide Furnò.
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Non molti sanno che il giovane Andrea Pazienza nel 1969 si trasferisce a Pescara per frequentare il Liceo Artistico “G. Misticoni” e viene coinvolto nelle attività della Galleria d’arte contemporanea “Convergenze”, fulcro di artisti dell’avanguardia italiana e spazio attivo dal 1973 al 1981. Prima del suo approdo a Bologna nel 1974, Pazienza realizza vignette umoristiche e satiriche che hanno come bersaglio chiunque gli stia intorno. La mostra IL GIOVANE PAZ! Andrea Pazienza da Pescara e oltre, a cura di Milena Becci e Nicola Mattoscio (visitabile fino al 2 giugno al Comics Lab Art di Pescara (qui il link), raccoglie alcuni dei lavori di quegli anni vissuti nel capoluogo dannunziano, importantissimi per tracciare il suo purtroppo breve percorso artistico, tra i quali un disegno in cui ritrae i personaggi della galleria pescarese inseriti nell’ambientazione dello stabilimento Corallo. Presente anche, tra gli altri, un dipinto realizzato in occasione della sua prima mostra personale da “Convergenze” del 1975 dal titolo Mentre l'occhio di Dio ti guarda, tu guardi la mia fidanzata?
Esposta una storia inedita del 1974, mai pubblicata, dal titolo Sulla via della seta, scartata da Linus prima della creazione de Le straordinarie avventure di Pentothal. Un Pazienza degli anni di transizione, quindi, nel limbo, prima della sua grande opera. Il percorso continua, dopo gli anni pescaresi, con tavole e disegni realizzati tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, seguendo parte del suo cammino artistico. Tra queste un preliminare di copertina per la celebre rivista Frizzer n.3, pubblicata dall’editore Primo Carnera nel giugno del 1985, e il disegno eseguito da Pazienza per il suo celebre dipinto, sempre del 1985, esposto nella mostra collettiva AmoRoma. L’ombra dell’erotismo, sempre viva nella produzione di Paz, chiuderà la visita in Galleria attraverso alcune delle tavole originali poi racchiuse nel volume Pazeroticus. Divertenti e dissacranti sono parte fondamentale della produzione di Andrea Pazienza e, lontane da qualsivoglia idea romantica, stabiliscono un’idea di bellezza e oscenità allo stesso tempo.
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