Le forze di Kiev hanno bombardato nella notte tra sabato e domenica con almeno 20 colpi di artiglieria pesante alcune zone di Donetsk, la grande città dell'Ucraina orientale bastione dei ribelli separatisti filorussi.
Secondo le autorità municipali, un edificio residenziale "è stato distrutto" ed è stata colpita e danneggiata anche un'ala del Policlinico numero 18 dove almeno una donna risulta essere rimasta ferita. Donetsk è sotto assedio ormai da giorni.
Intanto, il premier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, Aleksandr Zakharcenko, ha sottolineato in un comunicato che "siamo pronti a un cessate il fuoco per evitare una catastrofe umanitaria nel Donbass. Ma se l'esercito ucraino continua la sua aggressione, ci batteremo qualunque sia il rapporto di forza".
"I civili vengono uccisi da tiri di artiglieria, le medicine non vengono più consegnate, i prodotti alimentari stanno finendo, e ci sono gravi problemi di acqua ed elettricità", ha denunciato il leader dei ribelli dell'est dell'Ucraina.