L'esercito iracheno, appoggiato da combattenti sciiti e sunniti, ha dato il via ad una operazione militare su larga scala per riconquistare la città natale di Saddam Hussein, Tikrit, in mano all'Isis: lo ha reso noto la tv statale irachena. Partecipano all'operazione anche unità aeree e di artiglieria.
In un discorso in televisione, il primo ministro Haidar al Abadi ha fatto appello alle forze armate e alle milizie che partecipano all'operazione perche' vengano limitati al minimo i danni "alle vite e alle proprieta'" della popolazione civile e perche' la popolazione della regione venga "trattata bene". L'invito si spiega con le accuse rivolte negli ultimi mesi alle milizie di volontari sciiti appoggiate dall'Iran di avere compiuto atrocita' contro la popolazione sunnita nelle aree strappate all'Isis. Nella provincia di Salahuddin, di cui Tikrit e' capoluogo, sono inoltre forti le simpatie per lo Stato islamico da parte della popolazione sunnita. Una circostanza che ha favorito la fulminea offensiva con cui i jihadisti sunniti si sono impadroniti di Tikrit nel giugno scorso, muovendo da Nord, dove avevano conquistato Mosul.