"Vogliamo solo tornare a casa e riabbracciare i nostri cari. Siamo sconvolti". Lo dice Maria Antonietta Santoro, una delle dipendenti del Comune di Torino coinvolta nell' attentato di Tunisi. Raggiunta al telefono, la donna è sulla Costa Fascinosa diretta verso Palma De Maiorca.
Solo da qui infatti i passeggeri che lo vorranno potranno terminare la crociera, tornando a casa in aereo. Lo hanno detto Marco e Simone Mari, i figli di una coppia di pensionati di Pollenza (Macerata), che sono in viaggio sulla Fascinosa. I viaggi dovrebbero essere organizzati dalle rispettive compagnie di viaggio in contatto con i vari tour operator. Claudio Mari, di 67 anni, e la moglie Bruna Ricotta, di 61, avevano scelto un altro itinerario per la giornata di ieri ed erano tornati a bordo della nave per il pranzo: avrebbero dovuto visitare il Museo del Bardo nel pomeriggio. All'ora di pranzo hanno saputo quello che era successo. I figli ancora non sanno se i genitori decideranno di rientrare in anticipo.
"Ci sentiamo molto fortunati, quasi miracolati, per come sono andate le cose. Dovevamo scegliere se andare al Museo e al Parlamento di Tunisi oppure a Cartagine. Alla fine abbiamo fatto la scelta che si è rivelata più giusta". A parlare, contattata telefonicamente sulla nave Msc in navigazione nel Mediterraneo, è una delle studentesse dell'Istituto d'istruzione Fermi di Catanzaro, che erano in gita nella capitale del Paese nordafricano.
Costa, tre morti, 2 dispersi e 8 feriti - Costa crociere ha reso noto che tra i passeggeri di 'Fascinosa' ci sono "tre morti, due persone irreperibili e otto feriti". L'ad della compagnia, Michael Thamm ha condannato "con forza questo barbaro e ignobile attacco terroristico, un attacco alla democratica tunisina", esprimendo "profondo cordoglio e condoglianze alle vittime e ai loro familiari". "Il nostro team si trova a Tunisi e sta dando assistenza ai familiari delle vittime e agli 8 ospiti ricoverati negli ospedali. Un ulteriore team Costa - si legge in una nota - si sta prendendo cura degli ospiti e dell'equipaggio a bordo. Nel frattempo, Costa Fascinosa ha lasciato la Tunisia e si trova in navigazione. Siamo in costante contatto con il Governo italiano e le autorità della Tunisia e di altri Paesi. Desideriamo ringraziare il Ministro degli Affari Esteri e la sua struttura per la collaborazione".
Costa Crociere cancella scali in porto - La sicurezza di ospiti e equipaggio è la priorità per Costa Crociere ed è una condizione necessaria per offrire vacanze serene e piacevoli. Dopo quanto è successo a Tunisi, abbiamo deciso di cancellare tutti i prossimi scali di nostre navi in Tunisia. Saranno sostituiti da scali alternativi che sono in via di definizione". Lo rende noto la compagnia.