E' la prima sciagura aerea nell'era del low cost in Europa. Un Airbus A320 della compagnia tedesca Germanwings, filiale a basso costo di Lufthansa in volo da Barcellona a Dusseldorf, si è schiantato martedì mattina poco prima delle undici sulle Alpi francesi, nel comune di Méolans-Revel, in una zona inaccessibile, impervia e in parte innevata, nel massiccio montuoso dei Trois-Evechés, non lontano dal confine italiano. L'aereo, che la sera prima era rimasto fermo diverse ore per un problema tecnico, era decollato dall'aeroporto di Barcellona El Prat alle 10.01. L'atterraggio a Dusseldorf era previsto per le 11.55. Un disastro europeo che ha portato alla morte dei 144 passeggeri insieme ai sei membri dell'equipaggio a bordo: 45 spagnoli, 67 tedeschi, tra cui sedici studenti di una scolaresca, un belga. Per buona parte della giornata, i media catalani hanno anche evocato la morte di 39 passeggeri turchi.
Ma in serata il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, ha smentito la notizia, precisando che un solo turco figura fra le vittime del disastro aereo nell'Alta Provenza. Intanto, Germanwings ha cancellato almeno 30 voli in Europa, di cui 7 in partenza da Dusseldorf, perché gli equipaggi si rifiutano di volare. Secondo quanto riferito dalla Lufthansa allo Spiegel Online, l'Airbus che si è schiantato sulle Alpi sarebbe stato diverse ore fermo ieri a Dusseldorf per un problema tecnico. Motivo dello stop un problema al "Nose Landing door" (il portello anteriore del carrello).
Sono le dieci e mezza del mattino quando l'ingegnere di guardia alla Direzione generale dell'aviazione civile francese (Dgac) lancia l'allarme ai superiori. "C'è una perdita radio", avverte il funzionario, lanciando l'allarme sul volo Germanwings 4U9525 che perde quota in modo anomalo. Anche se dal cockpit non arrivano 'mayday'. Immediatamente si sollevano in volo un caccia dell'aeronautica transalpina e un elicottero della gendarmeria.
Nella Francia colpita dagli attacchi jihadisti di inizio gennaio l'allerta terrorismo è ancora alta. Secondo il portavoce di Germanwings, l'apparecchio è precipitato per otto minuti - dai 38.000 ai 6.800 piedi - prima di scomparire dai radar alle 10.53. "E' polverizzato", ha testimoniato un membro del soccorso alpino che ha sorvolato la zona della tragedia, nella zona di Barcelonnette, nelle Alpi dell'Alta Provenza, dove le autorità francesi hanno mobilitato un impressionante dispositivo di soccorso. La zona a oltre duemila metri di altezza è innevata, inaccessibile ai veicoli, raggiungibile solo a piedi o con gli elicotteri.
"Le operazioni di soccorso saranno estremamente lunghe e difficili", hanno annunciato in mattinata le autorità di Parigi. Nella base alpina da cui partono gli elicotteri dell'esercito e della gendarmeria è giunto anche il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, accompagnato, tra agli altri, dall'ambasciatrice tedesca in Francia. Nel pomeriggio, Cazeneuve ha confermato il ritrovamento di una scatola nera subito consegnata agli inquirenti del Bea - l'ufficio di inchiesta e analisi sugli incidenti aerei - che ha subito aperto un'inchiesta sul disastro e che domani terrà una prima conferenza stampa. Con la diplomatica tedesca, ha precisato Cazeneuve, "abbiamo sorvolato il luogo dell'incidente constatando insieme quanto sia difficile l'accesso". I resti dell'Airbus sono dispersi sulla montagna in un raggio di 2 chilometri.
"L'aereo è entrato nella montagna e si è disintegrato. È difficile persino riconoscere i rottami", è stato il racconto di uno dei soccorritori. "È una scena spaventosa", si è limitato ad aggiungere al suo rientro in elicottero al campo volo di Seyne- Les-Alpes, dove è stata allestita la base dei soccorritori.
"E' un lutto, una tragedia", ha commentato il presidente della Francia. Il re di Spagna ha sospeso la visita di Stato ed è rientrato insieme alla moglie a Madrid. "Shock e profonda tristezza" sono stati invece espressi dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Messaggi di cordoglio e solidarietà sono giunti da tutti i leader europei, incluso il presidente Ue, Donald Tusk, il presidente Sergio Mattarella, Matteo Renzi e Papa Francesco, che si "associa al dolore delle famiglie".
Mentre si moltiplicano le ipotesi e gli interrogativi sulle cause del disastro che ha colpito una delle compagnie più affidabili al livello mondiale, il premier francese Manuel Valls ha affermato dopo il minuto di silenzio con i deputati all'Assembleé Nationale che "in questo momento nessuna ipotesi può essere scartata". "Dagli elementi raccolti finora si tratta di un incidente: ogni altra teoria è da escludere", ha tenuto a chiarire Germanwings. Secondo Meteo France, le condizioni del tempo erano "particolarmente calme al momento del disastro". Con un cielo sgombro dalle nuvole e un vento debolissimo.