Sin dal suo arrivo al Senato Usa, Marco Rubio ha impostato la sua politica sulla difesa del "sogno americano", come proclama anche sul suo sito web. Ora, con le aspirazioni presidenziali, ha ampliato ulteriormente il concetto, e lo ha espresso in un libro dal titolo: "Il sogno americano, ripristinare le opportunita' economiche per tutti".
UN GOVERNO NON INVADENTE - Un testo in cui proclama che "il governo non deve essere un nemico, ma troppo governo ha prodotto un nuovo tipo di disuguaglianza in America: la disuguaglianza delle opportunita'". E in cui ammonisce che "un'altra presidenza Clinton sarebbe un colpo mortale al sogno americano".
USA APERTI AL MONDO - Nel volume Rubio delinea la sua visione globale e critica la politica dell'amministrazione Obama, ma anche alcuni esponenti del suo stesso partito, scrivendo che "ancora una volta l'America si ritrova con alcuni suoi leader che credono che possiamo ignorare il mondo senza avere conseguenze qui in casa nostra".
LE MENZOGNE DI CUBA - Un isolamento in cui vuole invece continuare a tenere Cuba, peraltro terra d'origine dei suoi genitori. La svolta di Obama verso l'Avana, ha detto di recente, "si basa su una illusione, una bugia, quella che piu' commercio, piu' accesso al denaro e beni di consumo portera' piu' liberta' ai cubani", ma le aperture "daranno al regime...la possibilita' di manipolare i cambiamenti perpetuando il suo potere".
ISRAELE MERITA PIU' RISPETTO DELL'IRAN - Rubio continua a ribadire di essere per la linea dura con Teheran, mentre afferma che Obama mostra meno rispetto per Israele che per il leader supremo dell'Iran, perche' "non si permetterebbe di dire del leader supremo iraniano le cose che ora dice del premier israeliano, perche' non vorrebbe mettere a rischio l'accordo di pace o l'accordo sulle armi che sta trattando".
IMMIGRAZIONE, ARGOMENTO DELICATO - "Il popolo americano non sosterra' nuove mosse sull'immigrazione finche' non credera' che quella illegale in futuro sara' sotto controllo", ha affermato, dopo aver ritirato il suo sostegno ad una revisione bipartisan dell'attuale normativa finita nel mirino dei conservatori.
OBAMACARE - La riforma sanitaria del presidente Obama "ha oltre duemila pagine di regole, mandati, tasse, tariffe e multe che non hanno posto in un Paese libero".
SOCIALE - A favore di restrizioni all'aborto, con alcune eccezioni, e alla marijuana anche per uso medico, Rubio e' invece dell'idea che sulla questione del matrimonio tra persone dello stesso sesso si deve lasciar decidere ai singoli stati, mentre e' invece certo che l'eta' della pensione deve essere elevata: "mi e' difficile immaginare di ritirarmi a 65 anni e passare i successivi 25 senza lavorare. Mi aspetto di lavorare, di fare qualcosa di produttivo e soddisfacente".