Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Europa
  4. Grecia, il no stravince al referendum. Varoufakis lascia per "aiutare intesa". Al suo posto Tsakalotos

Grecia, il no stravince al referendum. Varoufakis lascia per "aiutare intesa". Al suo posto Tsakalotos

Nuovo ministro delle Finanze: "Non possiamo accettare una soluzione non praticabile" per la Grecia

Al posto di Yanis Varoufakis arriva Euclid Tsakalotos (PROFILO), classe 1960, è nato a Rotterdam, e come il suo predecessore, è un economista che ha studiato principalmente all'estero, in particolare a Oxford. Membro del comitato centrale di Syriza, deputato dal 2012, è docente di economia all'Università di Atene. La giornata in Grecia si è aperta, infatti, a sorpresa con le dimissioni di Varoufakis all'indomani della netta vittoria dei no (61,3 contro 38,7%) al referendum.

"Il messaggio lanciato ieri è qualcosa che sarà ricordato. Esso rimarrà scritto nella memoria collettiva dell'Europa", ha detto Tsakalotos ricevendo le consegne da Yanis Varoufakis al ministero delle finanze ad Atene. "Non avremmo fatto tutto questo senza Varoufakis. Tutti lo dovrebbero ringraziare", ha aggiunto il nuovo ministro delle Finanze greco. "Non nasconderò il fatto di essere nervoso ed ansioso. Assumo questo incarico in un momento difficile per la Grecia". "Non possiamo accettare una soluzione non praticabile" per la Grecia, ha detto Tsakalotos.

Varoufakis rassegna dimissioni (DAL SUO BLOG) - Il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis ha annunciato le proprie dimissioni rendendole noto sul suo account Twitter.

Dopo l'annuncio dell'esito del referendum che ha visto la vittoria del no, aveva scritto Varoufakis nel suo blog annunciando le dimissioni, ''presto lascerò'' l'incarico saputo che alcuni ministri all'interno dell'Eurogruppo abbiano ''una preferenza per la mia assenza dal meeting''. ''Considero un mio dovere'', aveva scritto ancora il ministro non ostacolare l'intesa e aiutare il premier Alexis Tsipras nel suo tentativo di arrivare ad una intesa con l'Eurogruppo. Parlando poi con i cronisti ad Atene che gli chiedevano chi sarebbe stato il suo successore, il ministro greco delle Finanze uscente aveva detto: "Spero di vedervi domani con Euclid Tsakalotos". 


 

 

SEGUI IL LIVE BLOG

Dopo vittoria no, ancora file a banche e discussioni - Il giorno dopo la vittoria del No al referendum non molto è cambiato ad Atene: le banche restano aperte solo per i pensionati senza carte che devono ritirare 120 euro, e ai bancomat ci sono ancora le file per ritirare 60 euro. Nell'attesa che la Bce faccia le sue mosse per la sua liquidità. Nel quartiere di Zografos, in fila si discutono i risultati del referendum, ancora una volta tra favorevoli e contrari. "Non posso credere che i greci abbiano votato il No in questo modo. Adesso prepariamoci a misure di austerità ancora più dure - dice la signora Miranda - La verità è che loro vogliono credere a Tsipras, perché parla bene. Vogliono credere in ogni caso". "Può darsi che le cose vadano peggio - risponde un'anziana in fila - ma io che cos'altro ho da perdere? Almeno abbiamo detto a quella gente, non potete fare quello che volete. Noi non accettiamo più i vostri ordini. Sono cinque anni che ci minacciano, che ci dicono che sbagliamo tutto. Adesso basta".

 

 LO SPECIALE: Dai mercati all'attesa in Europa fino al referendum.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie