"L'ondata migratoria ha rischiato di travolgerci non per le sue dimensioni, ma per la reazione a catena che ha provocato negli stati, per egoismo e scaricabarile. Noi, l'Italia, rivendichiamo di essere stati dalla parte giusta". Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alla Camera.
Serve politica comune asilo e rimpatri: "Per gestire il fenomeno (della migrazione, ndr) in modo significativo bisogna andare oltre proposte ieri: serve una politica comune per l'asilo, una politica comune per i rimpatri...": lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nel corso di un'intervista a Sky Tg24 sui migranti.
"E' stato fatto un pezzo di strada importante se pensiamo a come era la situazione 4-5 mesi fa quando il problema sembrava solo italiano. Oggi è diventato un problema europeo anche grazie alla nostra iniziativa, all'iniziativa forte della Germania e alle proposte importanti fatte ieri da Juncker", ha aggiunto il ministro degli Esteri.
Quanto alla decisione della Danimarca ieri di chiudere il traffico ferroviario con la Germania, Gentiloni ha commentato: "è veramente sorprendente la decisione presa ieri sera e mi auguro che sia stata una decisione improvvisa e assolutamente effimera che non si ripeta, anche perchè la Danimarca è un Paese di tradizioni civili".
Quanto ai Marò Gentiloni ha detto "penso che l'arbitrato internazionale sia la strada giusta. Il governo la perseguirà con coerenza, convinto che attraverso questa strada le nostre buone ragioni" possano prevalere. Le condizioni di salute del Marò Salvatore Girone "sono sotto il controllo delle nostre istituzioni militari. Comunque attraverso la nostra Ambasciata ho verificato che da quell'attacco (di febbre di Dengue, ndr) si è ripreso".