Una "drammatica" escalation delle persone messe a morte nel 2015: lo stima Amnesty, denunciando almeno 1.634 esecuzioni capitali, il numero più alto dal 1989, il doppio del 2014.
Circa il 90% dei casi si registrano in Iran, Pakistan e Arabia Saudita. Esclusa la Cina, che non fornisce dati a riguardo.
Amnesty sottolinea tuttavia che quattro Paesi, Fiji, Madagascar, Congo-Brazzaville e Suriname hanno abolito la pena di morte, e che ora, per la prima volta nella storia, la maggioranza delle Nazioni mondiali ha messo al bando le esecuzioni.