L'ultimo discorso di Fidel: 'Forse questa è una delle ultime volte che parlerò, ho 90 anni'
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L'anziano leader rivoluzionario il 20 aprile scorso ha pronunciato un breve discorso nella sessione di chiusura del VII Congresso del Partito Comunista Cubano (PCC) in cui ha ammesso che forse era l'ultima volta che si rivolgeva ai suoi compagni, ma rivendicando con forza le sue radici marxiste-leniniste. Accolto da una standing ovation e cori di affetto dai banchi dei delegati ("Fidel! Fidel!") l'ex presidente cubano si è seduto accanto al suo successore e fratello, Raul Castro - rieletto primo segretario del PCC - per un breve messaggio di ringraziamento.
"Forse questa è una delle ultime volte che parlerò in questa sala", ha detto, ricordando che "fra poco compirò 90 anni", (nell'agosto scorso) e "sarò come tutti gli altri: per tutti giunge la nostra ora, ma comunque sia rimarranno le idee dei comunisti cubani, a dimostrazione che in questo pianeta, se si lavora con fervore e dignità, si possono produrre i beni materiali e culturali di cui hanno bisogno gli esseri umani".
"Non dovranno passare altri 70 anni perché avvenga un altro fatto come la Rivoluzione Russa, perché l'umanità possa disporre di un altro esempio di grandiosa rivoluzione sociale", ha aggiunto Fidel, che ha ricordato con accenti nostalgici come da giovane si è impegnato "nello studio del marxismo leninismo, senza un precettore che mi aiutasse", ma confortato da "una totale fiducia nell'Unione Sovietica".
Le immagini diffuse dai media ufficiali cubani -il congresso del PCC si è svolto a porte chiuse- mostrano il 'Lìder Maximo' della Rivoluzione sempre seduto, vestito con una tuta sportiva, come l'ultima volta che era stato visto in pubblico, dopo un'assenza di nove mesi, l'8 aprile.