Sono stati ulteriormente rafforzati i controlli da parte italiana sul confine di Stato a Ventimiglia dopo l'attentato di Nizza. "Abbiamo avuto notizia che fuggitivi potessero essersi diretti in Italia - ha detto un dirigente di polizia - ma per ora non abbiamo riscontri concreti".
Rafforzati controlli ai tre valichi terrestri e a quello ferroviario #Ventimiglia. I nostri apparati di sicurezza sono al lavoro. #Nizza
— Angelino Alfano (@angealfa) 14 luglio 2016
"Siamo un grande Paese che combatte per la libertà e contro il terrorismo e ciò ci rende un obiettivo naturale. Siamo al lavoro giorno e notte per prevenire", ha detto il ministro dell'Interno nella conferenza stampa convocata al Viminale per fare il punto in seguito all'attacco di Nizza. "La minaccia - ha spiegato - è sempre più 'liquida' è difficilmente afferrabile, affidata ad attori solitari la cui azione è imprevedibile. Noi - ha aggiunto - abbiamo fatto esercitazioni, l'ultima ieri notte alla stazione Termini di Roma, per tenere il tensione funzionale il sistema, in modo da renderlo più efficiente".
La "preoccupazione è alta" per il rischio del terrorismo, ma "il lavoro che stiamo facendo per contrastarlo è serissimo", ha detto ad Uno Mattina il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
La Farnesina "invita i connazionali presenti a Nizza ad evitare spostamenti ed a seguire le indicazioni delle Autorità locali". L'avviso è pubblicato sul sito di Viaggiare Sicuri, in cui si specifica che per emergenze si può contattare il Consolato Generale d'Italia a Nizza al n. 0033 (0) 768054804. Le Autorità francesi hanno attivato il seguente numero telefonico ove è anche possibile chiedere informazioni: +33 (0) 1 43175646.